A fine gennaio 2022, i camionisti canadesi hanno formato il “Freedom Convoy – Convoglio della Libertà” hanno bloccato le strade di Ottawa (Canada) per protestare contro l’obbligo vaccinale e le misure anti-Covid.
Per fermare la protesta, il premier democratico Trudeau, ed il suo governo ha invocato poteri speciali e trattato le rivendicazioni come puro terrorismo. Ha bloccato i conti correnti dei manifestanti e di chi li sostiene.
La polizia ha potuto attuare, in maniera esagerata, tutte le azioni di repressione nei dintorni di Ottawa, tra cui: posti di blocco, arresti e cariche.
Nel video che mostriamo, il Ministro delle Finanze canadese, Chrystia Freeland, durante una conferenza stampa ha esposto le azioni di ricatto previste e rese operative contro i manifestanti. Ecco quanto dichiarato:
“Allora, fatemi ripetere cosa ho detto Lunedì. Se il vostro camion é stato usato in queste proteste i vostri conti aziendali saranno congelati. L’assicurazione del vostro veicolo sospesa, le conseguenze sono certe (reali) e faranno male.
È ora che torniate a casa. E lasciatemi anche mettere in chiaro che avremo tolleranza zero per nuovo blocchi ed occupazioni . Abbiamo i mezzi per seguire il denaro. Possiamo vedere cosa succede e cosa viene organizzato in tempo reale. E siamo determinati a far finire tutto ciò adesso e per sempre.”
Noi riteniamo che il tentativo in atto, sia quello di allargare poco per volta i poteri governativi, da quelli ordinari a extra-ordinari, ma c’è qualcosa di folle e pericoloso nel voler bloccare i conti correnti, anche perché una volta accettato come giusto questo principio per i vaccini, nulla impedirà che tale misura sia applicata a nuove e diverse emergenze o situazioni, di volta in volta decise da chi è al potere.
Le azioni del governo Trudeau sono sproporzionate ed illegali e a nostro avviso é una prova generale per imporre il credito sociale già largamente applicato in Cina.
Quindi cari vaxxinari, passata l’emergenza Covid-19, in altre circostanze potreste essere Voi le prossime vittime di abusi e controllo totale, quindi tornate alla ragione e siate più sensibili, rispettosi e solidali, rinunciate all’odio e alla recriminazione. NOI siamo UNO, NOI siamo il POPOLO.
Christina Alexandra “Chrystia” Freeland (Peace River, 2 agosto 1968) è una politica e giornalista canadese decimo vice-Primo ministro del Canada dal 20 novembre 2019 e ministro delle finanze dal 2020.
È anche stata ministro federale degli Affari esteri dal 2017 al 2019, mandato durante il quale ha condotto le rinegoziazioni del nuovo accordo di libero scambio con gli Stati Uniti e il Messico. È membro del Board of Trustees del World Economic Forum.