Il Consiglio dei Ministri si riunirà domani pomeriggio per adottare nuove disposizioni relative alla crisi ucraina.
In particolare, si interverrà per garantire sostegno e assistenza al popolo ucraino attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell’Ucraina.
Questa misura integrerà il contenuto del decreto legge già approvato lo scorso 25 febbraio 2022. Una seconda norma introdurrà una procedura che consenta maggiore flessibilità nell’uso delle diverse sorgenti di energia elettrica del Paese. Lo riferisce Palazzo Chigi.
Alla Farnesina riunione di coordinamento presieduta dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio con l’ambasciata a Kiev dopo l’ennesima notte di bombardamenti in Ucraina. Nel pomeriggio Di Maio parteciperà al G7 esteri e al Consiglio Affari Esteri, entrambe riunioni straordinarie convocate virtualmente.
“Ho comunicato al collega Dmytro Kuleba di aver appena firmato la delibera che dispone l’erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell’Italia a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno. In questo momento l’Ucraina è sotto assedio senza avere una colpa, attaccata con continui bombardamenti dal governo russo”, ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“La pace è l’obiettivo per cui tutti noi continuiamo a lavorare ogni giorno e alle armi russe replichiamo con le sanzioni: l’unica via per fermare questa folle guerra. Stiamo mettendo in campo sanzioni sempre più dure e già al Consiglio Affari Esteri di oggi ci prepariamo a discuterne altre. L’Ue e tutti gli alleati devono far fronte comune e continuare a dare grande prova di compattezza. Avanti con determinazione in questa ‘resistenza europea’ alla violenza di Putin”.
Due piccole considerazioni. Di Maio, l’ex bibitaro, si preoccupa di lavorare per la pace, ma se ne strafotte del suo Paese, visto che i due ultimi governi di cui lui ha fatto parte, grazie alla propaganda di regime, sono riusciti a dividere l’Italia in due creando rancore, violenza verbale, mancanza di rispetto e odio dei vaxxinari nei confronti dei No-Vax.
Sempre il bibitaro parla di sostegno all’Ucraina che non fa parte della UE, quando noi Italiani fondatori della UE ci siamo visti rifiutare le mascherine dalla Germania, all’inizio della crisi sanitaria. All’epoca non fu spesa una parola dal governo italiano e dal ministro degli esteri per protestare contro la Germania. Tanto noi Italiani potevamo morire, vero Luigino!’
Ultima considerazione: noi Italiani stiamo chiudendo le attività, perdiam denaro, non possiamo lavorare, non possiamo andare sui mezzi pubblici etc etc e ancora ci rompono i cosiddetti con mascherine al chiuso, green pass, super green pass, green pass rafforzato e altre michiate del genere, però mandiamo 110 milioni all’Ucraina, il paese del nuovo nazismo europeo.
Ma siamo impazziti tutti in questo paese di perecottari?
Questo è un governo di gente vergognosa, ai vertici mondiali della stupidità e dell’infamia. Sono posseduti dal diavolo in persona e godono del fatto che la gente non ha le capacità di un esorcista. È proprio vero che ogni popolo ha il governo che si merita, senza distinzione che sia democratico o totalitario. Quando c’è il consenso acritico della popolazione ogni regime diventa dispotico. Il nostro attuale è pure scemo.
Cosa possiamo fare ? Come ne usciamo alle prossime elezioni ? Bisognerebbe riunire tutti i No-Vax, quelli della libera scelta, sotto un nuovo partito ed anader al governo. 10 massaie, 10 piccoli imprenditori d abbiamo un governo sicuramente più efficiente. 🙂
Giusto. mai per gli italiani. Eppure, non era li con il suo partito di imbranati, che volevano la sovranità totale dell’Italia? Ma che fine hanno fatto i Craxi, Andreotti, Spadolini … erano quel che erano, ma come li rimpiango, ragà!
NON ABBIAMO POLITICI DEGNI DI QUESTO NOME…E QUELLI CHE TENGONO LO SCETTRO CI VOGLIONO MORTI
Noi siamo stanchi di affidare le nostre vite a questi incapaci e ci difenderemo fino alla morte.