Brano musicale – Stairway to Heaven
Il termine pappagallo indica un’intera famiglia di uccelli appartenente all’ordine degli Psittaciformes. Caratteristiche distintive di tutti i pappagalli sono il becco ricurvo utilizzato per aprire frutti e semi, la mandibola superiore fusa interamente con il cranio, la posizione del corpo eretta, le dita delle zampe che sono quattro e sono divise in coppie, una rivolta in avanti e una indietro.
Le dita vengono utilizzate per afferrare il cibo e per mantenersi saldamente ai rami degli alberi. Le zampe sono corte e dotate di unghie robuste a forma di uncino. Si tratta di uccelli molto longevi e con un piumaggio molto appariscente e colorato. Il becco oltre ad aiutare l’animale ad ingurgitare il cibo serve anche per lisciare il pelo, eliminare i parassiti o per costruire il nido nelle cortecce degli alberi.
Il becco, inoltre viene utilizzato anche come strumento di attacco e di difesa essendo molto robusto e resistente. La lingua è rossa e corta e serve al volatile per identificare il cibo. Altra peculiarità del pappagallo è il collo che può ruotare di 360 gradi. Gli occhi sono tondi con la pupilla nera e l’iride che può assumere le tonalità del giallo, dell’arancio e del mattone. In natura i pappagalli si nutrono di bacche, semi, foglie, radici e frutti. Di tanto in tanto mangiano anche qualche insetto.
I pappagalli sono una famiglia molto numerosa di volatili e possono essere distinti prevalentemente in tre famiglie principali: quella dei Cacatuidae, dei Loridae e degli Psittacidae.
Alcune specie di pappagalli sono conosciute per la loro capacità di riprodurre suoni e versi che sembrano imitare il linguaggio dell’uomo e che per questo sono indicati come ‘pappagalli parlanti’.
I più conosciuti sono i pappagalli cenerini e le are. Gli studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che questi pappagalli sono capaci di riprodurre numerose consonanti e vocali umane grazie all’assonanza che questi suoni hanno con alcune sillabe proprie dei loro versi naturali.
I suoni e le vocalizzazioni vengono emessi dall’animale per attirare l’attenzione dell’uomo o per dimostrargli affetto ed è per questo che diventano più frequenti quando l’essere umano si allontana.
SPASSOSISSIMO! Canta molto meglio della mia vicina di casa… 😉
Personalmente trovo questi animali sempre più fantastici. Ci stanno donando più cose loro a noi, che viceversa. 🙂
Verissimo! Noi abbiamo 2 gatti meravigliosi ed intelligenti che con il loro comportamento ci insegnano come affrontare le situazioni più complicate. Notevole la loro sincerità, schiettezza e amore “disintetessato”… se non per qualche crocchetta e una grattatina.