Politici e giornalisti italiani sono schierati su un fronte unico nel sostenere il teorema univoco, contro la Federazione Russa. Non ci sono ragioni o spiegazioni che possano indurre gli occidentali filo nazisti a rivedere le proprie posizioni o ad indurli ad un confronto serio ed assertivo, da finalizzare alla soluzione della crisi ucraina.
Tutti gli attori occidentali, a partire da Biden per arrivare alla Von der Leyen passando per i vari attorucoli internazionali, sembrano più preoccupati nel mostrare “chi ce l’ha più lungo” e di farlo notare alla Russia.
Questi signori/e hanno perso di vista il senso della misura e della diplomazia, é diventata solo una questione di forze, minacce, ricatti e sanzioni nel tantativo di aumentare le contrapposizioni ed arrivare ad una lucrosa guerra.
E meno male, tra l’altro, che l’Italia é ancora piena di comunisti fino a poco fa, filo comunisti convinti, ora solo voltagabbana.
L’ultimo caso vergognoso riguarda il giornalista zerbino Giuseppe Brindisi, quello che ce l’ha a morte con i No-Vax, conduttore del programma Mediaset ‘Zona Bianca’, e l’intervista al Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergei Lavrov.
Un’intervista apparentemente tradotta simultaneamente durante la trasmissione, con molta approssimazione e poca professionalità, per la quale tutta la stampa ed i politici italiani hanno criticato e condannato Lavrov.
Per vostra comodità riportiamo la traduzione realizzata dalla Sig.ra Svetlana T.
Ecco la traduzione dell’intervista Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergei Lavrov