Insieme da due anni, sempre lontane da qualsiasi fonte mediatica che potesse indagare su un sentimento nato in sordina e cresciuto a ridosso dei pettegolezzi.
Francesca Pascale e la storia con Silvio Berlusconi
Francesca Pascale ha interrotto la relazione decennale con Silvio Berlusconi all’inizio del 2020, in pieno lockdown per il coronavirus, dopo una serie di indiscrezioni che si rincorrevano da tempo. L’ex primo ministro, 86 anni a settembre, e la 37enne a luglio, sono stati insieme per quasi 10 anni. Poi il comunicato ufficiale in cui si dichiarava che fra i due restavano “affetto e profonda amicizia” ma nessuna relazione sentimentale.
Il contrattino Berlusconi-Pascale
Francesca Pascale e Silvio Berlusconi non si sono mai sposati, ma la relazione era comunque basata su un accordo economico. In caso di rottura, infatti, come poi accaduto. Pascale aveva diritto a 2 milioni di Euro per ogni anno di relazione, pari a 20 milioni e a circa 100 mila di Euro al mese (un milione l’anno) come mantenimento dello stato di vita e di benessere acquisiti durante gli anni della relazione.
Il tutto in aggiunta, naturalmente, alla villa da 1.140 metri quadrati, immersa in un parco di oltre 30mila metri quadrati, regalata da Berlusconi per l’allora compagna. Il leader di Forza Italia comprò Villa Maria nel 2015 per 2,5 milioni di euro e Francesca Pascale “coordinò” lavori di ristrutturazione per un valore di quasi 30 milioni. La villa, che non si sa bene a chi sia intestata, é in vendita o forse già venduta, con il massimo riserbo sul prezzo, che immaginiamo sia superiore ai 35 milioni di Euro.
Silvio Berlusconi nasce il 29 settembre 1936 a Milano (86 anni)
Francesca Pascale nasce il 15 luglio del 1985 a Napoli (37 anni)
Paola Turci nasce il 12 settembre 1964 a Roma (58 anni)
Biografia
Francesca Pascale nasce il 15 luglio del 1985 a Napoli. Interessata alla politica, decide di provare a concretizzare la sua passione in un lavoro, iscrivendosi – dopo il diploma – all’università in Scienze Politiche.
Mentre studia per laurearsi, collabora come showgirl per l’emittente Telecapri, nel programma di Oscar Di Maio “Telecafone”: è proprio durante questa trasmissione che realizza il celebre video del Calippo che tutti i suoi detrattori ricordano.
A soli ventuno anni Francesca Pascale si candida alle elezioni municipali di Napoli, ottenendo poco meno di novanta voti. Il primo incontro con Silvio Berlusconi risale al 5 ottobre del 2006: sin dalla prima volta, gli propone il suo numero di telefono. Fonda, in seguito, il comitato “Silvio ci manchi“, dedicato allo stesso Berlusconi, e nel 2009 entra nel Consiglio della Provincia di Napoli per il Popolo della Libertà.
Innamoratasi del leader del Pdl, decide di non dichiararsi visto che lui è ancora sposato con Veronica Lario, mentre i genitori di Francesca si mostrano dubbiosi a causa della differenza di età. La giovane campana si fa avanti in seguito alla separazione tra Berlusconi e la Lario, poco tempo dopo che lui ha subito un’aggressione in Piazza Duomo a Milano da parte di un uomo mentalmente instabile.
Dapprima Berlusconi la rifiuta, pensando di non poterle garantire il futuro che ella merita a causa della sua età avanzata; lei, comunque, non demorde, e gli sta accanto anche durante i tempi delle frequentazioni femminili discusse (non partecipa, però, alle famose “cene eleganti”, in quanto troppo gelosa). E’ solo dal 2011 che Francesca Pascale intraprende una relazione sentimentale concreta con Berlusconi (il fidanzamento avviene a Natale del 2011), che viene ufficializzata in pubblico il 16 dicembre del 2012 dal Cavaliere nel corso di un’intervista al programma di Barbara D’Urso, Domenica Cinque.
In questo periodo, la giovane napoletana si rivela molto gelosa (al punto che, in più di un’occasione, intima al proprio partner di non invitare a casa le olgettine Barbara Guerra e Iris Berardi). Frequenta lezioni di bon ton e di dizione, e modifica il proprio look, prediligendo tailleur e camicie e una chioma liscia. Divenuta amica di Marina Berlusconi, figlia prediletta di Silvio, riceve anche le attenzioni di MariaRosaria Rossi, deputata del Pdl alla cui ala protettiva viene affidata.