Tutti i Partiti sono come il capitano Schettino, ti portano dritto sugli scogli - Italiador
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Tutti i Partiti sono come il capitano Schettino, ti portano dritto sugli scogli

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Tutti i Partiti politici sono come il capitano Schettino, ti portano dritto sugli scogli. Tu, come Elettore, puoi solo scegliere su quale scoglio andare a finire. Val. In.

Elezioni politiche 2022 – Le coalizioni di centro sinistra, centro destra e gli altri grandi partiti sono coloro che negli ultimi anni, a vario titolo, hanno VIOLATO la Costituzione Italiana, ignorato le Leggi dello Stato ed hanno esercitato dei ricatti. Ricordiamo l’obbligo vaccinale, le multe, il green pass, le mancate autopsie, il segreto di stato etc etc.

Questi partiti, che oggi chiedono il voto agli elettori, sono gli stessi che hanno esercitato discriminazioni contro i liberi pensatori e contro chi ha scelto di non vaccinarsi con i pericolosi sieri genici sperimentali.

Leggendo i programmi di governo dei grandi partiti, c’é da inorridire per il numero esagerato di promesse mai realizzabili, ma soprattutto per la tipologia degli obiettivi che si sono prefissati.

Peraltro tutte le promesse in programma, le avrebbero potute realizzare da decenni ma non hanno mai fatto alcunché, adducendo di volta in volta, i più svariati motivi ed attribuendo le colpe ai rispettivi partner di governo.

I piccoli partiti invece che dovrebbero rappresentare l’alternativa, come ad esempio Italexit, Vita etc.  sono spezzettati, non sono riusciti ad aggregarsi in un’unica forza e se riuscissero a superare la soglia di sbarramento NON avrebbero alcuna possibilità di difendere i più deboli.

Inoltre se non sono riusciti a sviluppare sinergie prima del voto perché dovrebbero svilupparle dopo, ovvero quando hanno ottenute le poltrone in parlamento?

I “difensori dei No Vax” potrebbero solo fare propaganda gratuita, parlare e parlare ancora, sfogarsi con qualche bel discorsetto in aula, modello Sara Cunial e null’altro, ma noi NON abbiamo bisogno di parole ma di fatti concreti e misurabili per aggiustare l’Italia, riavviare l’economia e liberarci dall’Europa che ci vuole distruggere, dalla Nato e dall’ONU asservita a Bill Gates ed altri assassini.

Le possibilità che, a nostro avviso, ci rimangono sono solo due. Entrambi come soluzione di passaggio in attesa che cambino un po’ di cose subito dopo le elezioni.

1) ASTENERSI dal voto e dare un forte segnale alla classe politica.

2) Recarsi alle urne e SENZA ritirare o toccare le schede, far verbalizzare al seggio, che NON s’intende votare perché NON RAPPRESENTATI.

La differenza tra le due ipotesi é che nel primo caso, astenersi incide sulla percentuale dell’affluenza alle urne. Minore é la percentuale di affluenza, più forte sarà l’espressione di volontà del Popolo.

Nel secondo caso, pur rinunciando al voto, apparentemente viene contabilizzato la percentuale in termini di affluenza e quindi non compare in modo palese lo scontento dei votanti. Ognuno faccia le sue considerazioni.

P.S. Un nostro affezionato Lettore ci ha suggerito una riflessione interessante, anche se attualmente utopistica. Se i cittadini devono essere rappresentati in parlamento in proporzione ai consensi espressi, allora anche di astensionisti dovrebbero essere rappresentati in qualche modo in parlamento ed in percentuale. Forse sarebbe corretto lasciare dei posti vuoti nelle due camere parlamentari in base alla percentuale dei non votanti, come se fosse un partito silente. Interessante come provocazione?!

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@ITALIADOR

3 comments

  1. Dimentichiamo che la gente che vuole il sistema (le classi pi abbienti, e gli sciroccati vanno a votare. Quindi vincono sempre loro e il sistema che ci controlla. Se invece chi vota vota i partitini e crea anarchia, alla fine il sistema si rompe. è così semplice. Si è visto che alla fine anche la massa polititca con il drakone si è rotta.

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    • Purtroppo sia i vecchi partiti sia i nuovi partiti fanno parte dello stessa sistema…anzi…mentre i vecchi partiti li conosciamo e se li conosciamo dovremmo evitarli come la peste, i nuovi potrebbero “fregarci” facendoci credere di essere “diversi” ma di diverso non c’è proprio nulla…sono il sistema.
      Pertanto l’unica arma che abbiamo per contrastare il sistema non è certamente andare a votare sapendo che la partita è truccata ma astenerci. Probabilmente il governo si formerà ugualmente ma calando l’affluenza non avrà quel consenso che gli permetterà di reggere a lungo. E non ascoltiamo quelli che dicono di andare a votare perchè altrimenti glieda diamo vinta, di votare anche “il meno peggio” ma il meno peggio alla fine è il peggio …al sistema servono i nostri voti per alimentarsi….NON ALIMENTIAMOLO …….Quindi……#iononvoto

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      • Condividiamo al 100% la sua analisi, anche se ci rattrista non poter espimere la nostra volontà, ma visto che NON siamo rappresentati, NOI NON VOTEREMO.

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