Mascherato fino in fondo. Non poteva che essere lui, Roberto Speranza, a indossare la mascherina durante il dibattito sulla fiducia al governo alla Camera. Immortalato tra i banchi di Montecitorio, l’ex ministro della Salute, irriducibile delle restrizioni per il Covid, continua a utilizzare il dispositivo di protezione nonostante il miglioramento del quadro epidemiologico in Italia.
Ma ormai non lo seguono più neppure i compagni del suo partito. Dalle immagini in diretta dalla Camera non è passata inosservata la classica mascherina di Speranza, una libera scelta dell’ex ministro che però rimane isolata e non passa inosservata. Sui social è stato pubblicato un fermo immagine dove si nota come gli esponenti del centrosinistra, che siedono all’opposizione, non abbiano imitato Speranza.
Giorgia Meloni stamattina ha dichiarato in aula che il nuovo governo non seguirà la linea restrittiva che ha causato danni all’economia italiana e non è bastata a contenere la diffusione del Covid. Eppure Speranza insiste sulla correttezza della sua linea fatta di vaccini obbligatori, green pass e lockdown, sostenendo che il modello italiano “ha messo sempre al centro la tutela del diritto alla salute e la centralità dell’evidenza scientifica”. Immancabile la frecciata a Giorgia Meloni: “Neanche una parola sui vaccini che sono stati il fattore fondamentale per chiudere la fase più dura. Ha forse ancora paura di scontentare i no-vax che l’hanno votata?”.
Il Tempo – 25 ottobre 2022
Noi, per la Salute, eravamo nelle mani di questo imbecille, bugiardo e mistificatore dal nome di Roberto Speranza, assassino seriale.