Il dibattito sul Mes entra nuovamente nel confronto politico nazionale. Il Meccanismo europeo di stabilità è stato rievocato dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, che ha sollecitato l’Italia affinché ratifichi al più presto la riforma.
“Speriamo che l’Italia ratifichi velocemente la riforma del Mes”, trattandosi di una parte integrante del completamento dell’unione bancaria, ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, riferendosi all’eventualità che il Paese si trovi ad essere l’unico a non aver ratificato la riforma dopo il via libera della Corte costituzionale tedesca..
La dichiarazione di Lagarde ha immediatamente scatenato le reazioni del mondo politico italiano, sia della maggioranza che dell’opposizione.
Pd: “Da Lagarde sveglia al governo”
“Lagarde ha dato la sveglia al governo e in particolare al ministro Giorgetti, che ieri alla Camera sul Mes – per usare una delle metafore calcistiche così care al titolare del Mef – aveva buttato la palla in tribuna. Il tempo della melina è finito. È ora che il governo si assuma le proprie responsabilità, abbandonando le posizioni ideologiche del passato e ratificando un trattato che è interesse nazionale dell’Italia rendere presto operativo”. Lo dice il responsabile economia del Pd, Antonio Misiani.
Fratelli d’Italia: “Sceglierà il Parlamento italiano”
“Siamo impegnati sulla legge di bilancio. Gli auspici sono legittimi, le scelte, ancora più legittime, saranno del Parlamento italiano”. Lo dice il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, in replica alle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde a proposito del Mes.
Italia Viva: “Rispettare gli impegni”
“Ratificare il trattato non significa aderire al Mes, ma rispettare un impegno preso, tra l’altro da un governo, il Conte uno, di cui Salvini era vicepremier”. Lo sottolinea Luigi Marattin di Iv a proposito delle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde. Significa, ha aggiunto, “non bloccare l’entrata in vigore per gli altri e avere uno status di Paese serio”. “Almeno qualcuno spieghi – ha concluso – perché non lo vogliono ratificare: ho sentito dire da Giorgetti che non è popolare, ma quelli che fanno solo le cose popolari non si chiamano politici, si chiamano in altro modo…”.
Forza Italia: “Contrari ad alcuni aspetti del regolamento”
“Il Parlamento sta facendo una riflessione da tempo e la nostra posizione è stata già chiarita in una mozione parlamentare contraria ad alcuni aspetti del regolamento del Mes. Come Forza Italia manteniamo la nostra posizione e lavoriamo ad una soluzione”. Lo dice il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Alessandro Cattaneo.
Crosetto: “Regalo di Natale deciso con leggerezza”
“Non ho capito il regalo di Natale che la presidente Lagarde ha voluto fare all’Italia”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, su twitter, commenta la decisione della Bce di alzare i tassi, di promettere ulteriori rialzi e avviare a marzo la ‘marcia indietro’ dopo gli anni degli acquisti di debito. In un altro tweet Crosetto, co-fondatore di Fratelli d’Italia, si sofferma su un grafico che mostra la netta caduta del prezzo di un Btp di prossima scadenza: “per chi non avesse capito l’effetto di decisioni prese e comunicate con leggerezza e distacco” è il commento.
Salvini, sconcertante bruciare miliardi di risparmi
“È incredibile, sconcertante e preoccupante che mentre c’è un governo che sta facendo di tutto per aumentare stipendi e pensioni e tagliare le tasse, la Bce, in un pomeriggio di metà dicembre, approvi una norma che brucia miliardi di euro di risparmi in Italia e in tutta Europa facendo schizzare lo spread”. Così il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. “Certe scelte – ha aggiunto – dovrebbero essere meditate e spiegate”. Quello della Bce “è un approccio quantomeno discutibile. Non si fa così, non funziona così”.
Fonte: Estratto da RAINews – 15 Dicembre 2022
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