Prendersi cura del mondo
Quando ci impegniamo a prenderci cura del nostro mondo, non è così difficile dare vita alla cittadinanza sociale, nella tua comunità, sul posto di lavoro o ovunque scegliamo.
I problemi che dobbiamo risolvere sono “universali” e, per la maggior parte, la nostra cerchia di influenza è “locale”.
Quindi sorge la domanda: come possono individui come te e me – preoccupati per lo stato del mondo – contribuire al cambiamento a livello locale spostando l’ago su scala nazionale?
Ecco la buona notizia: il cambiamento avviene tra le pieghe della società e può iniziare a qualsiasi livello, a partire dal nostro cortile.
Tutto ciò che serve per ispirare il cambiamento su larga scala è un cambiamento di mentalità: dobbiamo pensare a livello esteso mentre agiamo a livello locale.
Tutti hanno il potere di cambiare il modo in cui funziona il mondo, bisogna solo crederlo!
A volte, abbiamo solo bisogno di una piccola spinta per risvegliare il cambiamento dentro di noi!
Occorre unire le forze, darsi una metodologia e seguirla per costruire con persone di diversi ceti sociali che lavorano per porre rimedio a problemi nazionali, un atto alla volta.
Basta affidarsi ai politici di mestiere, corrotti e con l’obiettivo di gestire solo il loro potere.
NON abbiamo bisogno dell’ONU, della NATO, della UE o del WEF, abbiamo solo bisogno di neutralità, pace tra i popoli con l’aiuto di cittadini onesti, volenterosi che desiderino un futuro migliore per le generazioni a venire. Seminare bene oggi, per raccogliere cose buone domani, ognuno nel suo piccolo, con azioni concrete e misurabili.
Solo il Popolo può provvedere al benessere del Popolo.
Piccoli atti, se moltiplicati per milioni di persone, possono trasformare il mondo!