L’Unione Europea periodicamente torna alla carica con il tentativo di aumentare il limite delle emissioni elettromagnetiche. Si tratta di un vero dramma perché già dal 1986, con la costituzione della Omnitel Pronto Italia, era noto nell’ambiente che le radiazioni fossero pericolose, dannose all’organismo con la peculiarità di modificare il nostro patrimonio genetico e si parlava del limite di 6 volt/metro, ora invece si vuole alzare il limite a 61 volt/metro, ovvero 10 volte il limite attuale.
Naturalmente una montagna di “scienziati” corrotti, come i sostenitori dei vaccini ccovid-19, si sono precipitati a negare ogni tipo di studio tecnico condotto da prestigiosi enti al di sopra delle parti.
Con il 5G la tematica torna di nuovo in primo piano perché oltre ad utilizzare il 5G per le ben note cose, quali: riconoscimento facciale, gestione delle intelligenze artificiali, controllo comportamentale e tante altre belle amenità, programmate dal WEF, NATO, USA e UE c’é l’inquinamento elettromagnetico che provocherà altri danni fisici e morti.
Questa é la VERA CRISI da affrontare, non la finta crisi climatica, voluta, provocata e gestita dai governi per limitare ulteriormente la popolazione mondiale.
L’innalzamento dei limiti alle emissioni elettromagnetiche delle antenne dei telefoni cellulari é richiesto a gran voce dai gestori di telefonia mobile, che pur modificando i termini contrattuali unilateralmente ed a piacimento, desidera ingordamente incassare altro denaro dalle nuove applicazioni legate al 5G.
In Italia apparentemente i limiti sono al momento tra i più bassi d’Europa, 6 volt metro, contro i 61 volt/metro di alcuni Paesi … ed allora? Perché dovremmo farci massacrare anche noi se per una volta siamo quasi virtuosi? (ndr visto che il danno dalle emissioni é già notevole?).
Conclusione: Speriamo di salvarci, anche perché se il governo decidesse di alzare i limiti per le emissioni elettromagnetiche, rischieremmo di farci cuocere a puntino, senza fuoco, senza neanche accorgercene.