Giornalisti al servizio della Cabala

Desta veramente scandalo ed indignazione il cumulo di menzogne spudorate, con cui i giornalisti dei principali canali TV e dei maggiori quotidiani hanno descritto le vicende degli ultimi decenni.

L’apice dello scandalo è stato raggiunto a nostro avviso recentemente, nella descrizione dell’emergenza Covid-19 ed ora sulla tematica ambientale o crisi climatica, che dir si voglia.

Desta veramente scandalo ed indignazione il pensiero unico trasmesso alla pubblica opinione, per fede politica faziosa, per assenza di dignità e molto probabilmente a seguito di denaro ricevuto sotto banco.

La maggior parte dei giornalisti erano e sono al servizio dei sionisti ed di altri gruppi di potere, hanno descritto le varie fasi della finta pandemia, per incutere incertezze e timori infondati epurtroppo hanno raggiunto l’obiettivo.

Tutti loro erano schierati su un unico fronte, quello della menzogna, con la palese arroganza di chi pensa di sostenere la verità, il senso civico e la legge.

È stato esattamente il contrario, i giornalisti si sono dimostrati, superficiali, irrispettosi, presuntuosi ed al di sopra della Costituzione e delle leggi.

Fino alla fine sostengono l’inganno, perché anche di fronte alle prove vere e scientifiche devono continuare a mentire. Non possono, ne vogliono perdere la faccia ammettendo gli errori compiuti.

Non possono chiedere scusa perché loro rappresentano la casta, ovvero il potere. Noi, fortunatamente, non abbiamo mai dato credito a questo gruppo di megalomani incontrollati e siamo certi che prima o poi qualcuno lo troveremo, se non in galera, a chiedere l’elemosina in qualche angolo di strada, come legge del contrappasso.