Più volte abbiamo avuto modo di sentire parlare in maniera entusiastica delle bellezze dell’Italia, della cultura e delle tradizioni che hanno reso grande questo paese, tuttavia forse è tempo di cambiare qualcosa.
Il malcostume e la corruzione dilagante negl’ultimi 50 anni di malgoverno hanno decretato purtroppo un costante declino, perdita di competitività, di attrattiva e di buon gusto.
Le nostre città, nella maggior parte dei casi, sono state devastate da orribili opere ed edifici realizzati senza la benchè minima attenzione all’estetica, ai materiali ed alle funzionalità. Detto in parole povere, abbiamo perso opportunità, siamo rimasti “vecchi”, paralizzati nell’immobilismo passivo, nella speculazione senza confine, nell’interesse di quei pochi che hanno tratto grandi profitti a discapito della moltitudine, quella moltitudine sana ed onesta che non sa a chi rivolgersi che ha perso la gioia di vivere, anestetizzata da programmi televisi prodotti ad-hoc violenti o idioti che insieme allo sport nazionale hanno reso inoffensiva e distratta la gran parte della popolazione.
Uomini di malaffare hanno messo le mani sulle nostre città condizionando in maniera irreversibile le nostre anime, la nostra vivibilità facendoci credere che questo debba essere il nostro futuro. Avrete certamente notato che le cose più belle, apprezzate e godute sono quelle antiche realizzate dall’Impero Romano fino alla fine dell’800 dai nostri avi.
Sembra come se ci fosse l’incapacità o la mancanza di volontà di realizzare cose nuove, moderne, funzionali e di gusto che possano competere con gli esempi del passato, sembra che a nessuno interessi “costruire” per il bene di questo paese, la parola d’ordine di questi delinquenti è denaro, denaro, denaro ad ogni costo, BASTARDI !
Da queste poche semplici e forse banali considerazioni nasce l’idea e proposta, decisamente coraggiosa ma necessaria, di ROTTAMARE l’Italia, ovvero tutto ciò che abbiamo di brutto ed incompleto o mal eseguito. Modifichiamo, miglioriamo o semplicemente ricostruiamo meglio. Si rottamiamo ciò che riteniamo squallido, brutto, degradante e migliorabile, buttiamo giù gli edifici fatiscenti e ricostruimoli ispirati dai criteri Rinascimentali declinati in versione attuale, moderna e coraggiosa. Ridefiniamo le regole di civiltà e rispetto reciproco, i cittadini facciano la loro parte, le amministrazioni locali siano promotori del cambiamento e lo Stato sia garante del cambiamento, ridiamo fiducia agli Italiani restituiamo la dignità che abbiamo perso e che meritiamo, penalizziamo i corrotti facciamo rinascere la vera Democrazia.
Ripartiamo dalle cose semplici, come ad esempio dipingere un semplice borgo, manteniamo pulite le nostre città, godiamo della bellezza di piante e fiori, in fondo già Napoleone ed altri famosi personaggi consideravano l’Italia il Giardino d’Europa.
Naturalmente siamo coscienti di ben altri problemi che affliggono il paese tuttavia da qualche parte bisogna iniziare e forse ripristinando il senso del sociale, della giustizia e del bello, siamo certi che potremo uscire da questo pantano che affligge l’Italia ed il resto del Pianeta.
Credere per Riuscire ! V.I.
Rottamiamo le cose brutte dell’Italia
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