Emma parla di sentimenti e famiglia in un’intervista rilasciata a Michela Murgia
Un incontro forte tra donne forti. Emma Marrone rilascia, per Vanity fair, un’intervista a Michela Murgia parlando di sentimenti e famiglia. Entrambe hanno un’idea di famiglia che parla di condivisione e comunità. L’amore per la cantante è un nodo da sciogliere da anni. «Sono single ma non sono sola», Emma ci tiene a precisarlo. «Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo, sono fatta di carne e ci sono sere in cui mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma questo sentimento non mi spinge mai a pensare che andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola, ho tante famiglie».
Emma Marrone e gli uomini
La famiglia, spiega Emma, non è sempre e solo quella canonica, lei è molto legata a quattro persone che sono il suo rifugio, quelle su cui può contare sempre. Non è facile, secondo Emma, trovare un compagno oggi: «È come se noi avessimo fatto un passo avanti per essere più libere e loro nel frattempo siano ancora nello stesso punto di prima.
A volte mi ritrovo con le amiche e diciamo tutte la stessa cosa: trovare un uomo che non abbia paura di noi, di quello che siamo state capaci di diventare, è molto difficile».
La maternità surrogata
Non ha come priorità quella di diventare madre, almeno non per ora la cantante che a seguito di un cancro uterino ha dovuto levare un’ovaia. «Potrei ancora avere un figlio, ma la priorità per me è la musica». ma Emma non esclude neanche la gestazione per altri: «Non ho resistenze ideologiche, ma la scelta ce l’ho: se volessi potrei ancora farlo da me con la fecondazione. In Italia però devi essere per forza una coppia ed è una visione della genitorialità medievale. Perché devo avere un partner per essere madre? Prima ti dicono: non fate abbastanza figli, poi provi a farli e ti mettono mille ostacoli».
Fonte: Il Messaggero – 21 Giugno 2023
P.S. Forse qualcuno potrebbe spiegare alla giovane Emma Marrone perché sarebbe opportuno e normale avere un partner di sesso opposto per avere un figlio e rinunciare al proprio egoismo. La domanda seria che dovrebbe rivolgersi é: Perché utilizzare la maternità surrogata e mettere a dura prova una creatura che non potrà godere dell’affetto di un papà e di una mamma normali?
Per me, l’iportante che ci siano bambini. Che vengano trattati con amore e che crescano con tutti i carismi dell’infanyia. Il nostro futuro è nei bambini. Dobbiamo fare in modo che quando crescono siano in grado di essere forti e agguerriti. Altrimenti, ciao, ciao occidente
Anche noi siamo per la crescita numerica dei bambini, però faccioli fare in maniera tradizionale da coppie NORMALI e NON stampati in 3D.
Sono d’accordo con il P.S.
Il mondo sta impazzendo e le donne che sono sempre state le colonne portanti per il ruolo che hanno, stanno perdendo il senso della misura e soprattutto NON riescono più ad amare….