8 Luglio 2023 – Il Capo dello Stato, che oggi fa tappa in Paraguay, invia un messaggio richiamando la sfida della sostenibilità che coinvolge istituzioni, imprese e cittadini
“L’accesso all’acqua deve essere strumento di pace e cooperazione, diritto da assicurare a tutti”. È un messaggio che restituisce il valore di una risorsa fondamentale ma trascurata, quello che il Capo dello Stato invia in occasione del convegno “L’acqua, oro di sempre”, organizzato a Genova dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Sergio Mattarella fa notare che “la disponibilità di acqua non può essere data per scontata, come se fosse illimitata, come se la sua qualità non meritasse attenzione e cura, come se il suo uso fosse al riparo da valutazioni etiche, civili, economiche, politiche”. E ricorda che “la sfida di un utilizzo corretto dell’acqua, senza sprechi, senza abusi, coinvolge le istituzioni pubbliche come la società civile, le imprese come i singoli cittadini”.
Mattarella, che oggi è in Paraguay nel corso del suo viaggio ufficiale in Sudamerica, nel suo messaggio evidenzia come “la dimensione idrica caratterizza il mare, i fiumi, i laghi, levatrici della storia umana e delle sue relazioni tra i popoli e fonti inestimabili di bellezza, e costituisce uno straordinario potenziale di crescita e sviluppo”. Si tratta però di “orientare verso la sostenibilità” il rapporto con l’acqua: “Possiamo – scrive il presidente della Repubblica – riuscire a creare ulteriore valore nel rispetto delle risorse naturali e dei loro equilibri, se impareremo a usare le nuove tecnologie per dare al trasporto e all’economia del mare quel carattere verde che è necessario”.
[Omissis]
Fonte: LaRepubblica – 08 Luglio 2023
CONCLUSIONE: L’uomo che é stato parte integrante del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) ora presidente della Repubblica delle Banane, ci fa ora la morale sul bene primario Acqua.Chi deve sacrificarsi sono sempre i cittadini, non si parla mai di efficienza dello stato, delle regioni etc. sono decenni che in Italia sprechiamo montagne di acqua, quasi il 40% del totale, perchè le condotte sono obsolete o mantenute in maniera indegna, sembrano più un colabrodo. Oltre alla mafia ed alle società straniere che si sono impossesate delle nostre fonti. Siamo inoltre circondati dal mare e non é stato avviato alcun programma di desalinizzazione, allora bisogna essere degli sprovveduti.
Noi NON accettiamo messaggi fuorvianti e menzogneri da un uomo, traditore della Patria e negazionista dei diritti costituzionali in tema di Covid-19. Perciò diciamo a Mattarella: STAI ZITTO, MUTO. Vai a farti una passeggiata.
L’uomo, o meglio il quacquaraquà. grazie al quale il paese ha toccato l’apice dell’autoritarismo dopo il Ventennio; allora toccò agli ebrei, oggi è toccato a tutti coloro che sono stati ingannati o, avendo riconosciuto l’inganno, non potevano sottrarvisi; il peggio è per ocostoro, non per chi si è sottratto ed è stoato discriminato; l’uomo che infaticabilmente lavora per la fine della democrazia in Italia, per la fine del benessere, della cultura, della civiltà; l’uomo che fa ben comprendere perché Ninetta Bagarella disse alla giornalista “vedrà che non eravamo i peggiori”; il garante per questa disgraziata landa dei signori USA, in continuità con la funziona svolta per l’AMGOT da papà bernardo, e questo un tempo stava scritto pure su wikipedia: prego Dio che possa quanto prima accoglierlo nella gloria di cui Egli lo ritenga degno
Noi NON sopportiamo Mattarella ed i suoi predecessori che si sono rivelati indegni rappresentanti del Popolo Italiano. La resa dei conti per tutti i BIRBONI si avvicina e noi saremo in prima fila a goderci lo spettacolo.