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Dopo il “Cinema in festa”, una lunga stagione di sconti per vedere sul grande schermo i film italiani ed europei
Non solo una “festa” con sconti al botteghino per una settimana, ma anche una promozione lunga un’intera estate (2023) che offre biglietti del cinema a 3,50 euro per i film italiani ed europei in programmazione nelle sale aderenti, fino al 16 Settembre 2023. Poi a metà Settembre ci saranno 5 giorni di ingressi a prezzo scontato per vedere tutti i titoli in cartellone. Il Ministero della Cultura ha dato il via a “Cinema revolution 2023“, il progetto nato insieme alle case di produzione e agli esercenti cinematografici per portare il pubblico in sala (e nelle arene estive) anche durante la stagione che generalmente vede un calo degli spettatori.
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Previsti inoltre eventi speciali, incontri con attori e registi, masterclass. Il progetto ha preso il via ufficialmente l’anno scorso (quando la festa del cinema ha portato davanti al grande schermo più di un milione di persone) e proseguirà anche nelle prossime estati, fino al 2026.
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Biglietti del cinema in promozione a 3,50 euro: le date in sintesi
Ecco in sintesi come funziona la promozione (nei cinema aderenti) e tutte le date:
- Cinema in festa – dall’11 al 15 giugno 2023
biglietto a 3,50 euro per tutti i film in programmazione (esclusi i formati speciali) - Cinema revolution – dal 16 giugno al 16 settembre 2023
biglietto a 3,50 euro per i film italiani ed europei - Cinema in festa – dal 17 al 21 settembre 2023
biglietto a 3,50 euro per tutti i film in programmazione (esclusi i formati speciali)
Fonte: IlReporter – 14 Giugno 2023
CONCLUSIONE
Negli ultimi tre anni gli Italiani sono stati sostanzialmente “agli arresti domiciliari”, non potevano incontrare neanche i familiari, il motivo era lo “spaventoso Covid-19 che girava per le strade in cerca di vittime”.
Per andare al cinema ed al teatro, dovevi essere pluri punzecchiato ed ottenere il “Nazi Pass” altrimenti nulla da fare, stavi a casa, preferibilmente da solo o vivendo con i tuoi congiunti in camere separate.
L’iniziativa ministeriale “Cinema Revolution” ha tentato di mettere una pezza alla limitata presenza nelle sale, ma a nostro avviso, il vero problema é un altro. I nostri attuali attori/attrici sono di basso livello ed i film sono ispirati ai “cine panettoni” con l’obiettivo di racimolare consistenti briciole in denaro.
Gli attuali attori italiani vivono in molti casi, immeritatamente della fama conquistata dai loro genitori, le giovani attrici spesso hanno dovuto “donare” il loro corpo per lavorare e nella migliore delle ipotesi, dovevano essere iscritte al vecchio Partito Comunista, ora Partito Democratico ed affini. Se invece erano di estrazione cattolica, questi geni dello spettacolo si son dovuti “far benedire” e sponsorizzare da qualche prete pervertito.
Di abilità, creatività, studio e sceneggiature valide NON se ne parla ed allora “la merde s’amont“. Morale nessuna iniziativa porterà rsultati stabili se non si migliorerà la qualità dei nostri spettacoli e si smetterà di premiare gli INCAPACI.
Val. In.
