Cervinia, frazione di 700 abitanti nel Comune di Valtournenche, non esisterà più. Un decreto del presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, elimina in modo ufficiale la denominazione del paese: si chiamerà solo Le Breuil. Fra i residenti i malumori non mancano: Cervinia è conosciuta in tutto il mondo, come rinomata stazione sciistica, proprio con il nome affibbiatole in epoca fascista. Per alcuni il cambiamento è un danno di immagine per cui il paese rischia un contraccolpo, ma anche un problema non da poco perché andrà rifatta tutta la cartellonistica, andranno cambiate le carte di identità, i certificati e tutti i documenti che riportano, per convenzione, la dicitura Breuil-Cervinia.
Il segretario comunale di Valtournenche, René Rey, spiega che il decreto di Testolin si basa sul parere del precedente Consiglio comunale, guidato da Jean-Antoine Maquignaz, e che la questione è sotto la lente dell’attuale amministrazione della sindaca Elisa Cicco.
Cervinia, anzi Le Breuil, è una stazione turistica sviluppatasi intorno alle sue funivie: nel 1934 fu fondata la Società Anonima Cervino che nel 1936 fece realizzare l’impianto che collega Cervinia a Plain Maison. Il nome originario Breuil indica un pianoro paludoso di montagna.
CONCLUSIONE
Nel solito stile Italiano, con tutti i problemi che abbiamo e che i cittadini devono affrontare quotidianamente, in Val d’Aosta non hanno trovato di meglio che cambiare nome a Cervinia. Stazione sciistica conosciuta in tutto il mondo grazie proprio al suo nome. ….. Bene, anzi male, avanti con il prossimo imbecille.
Hanno dei grossi problemi mentali. Cancellano un fatto storico, per crearne un’altro, totalmente identico, nel sistema e nel modo. Tirannie e simili, non si discostano di molto.