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Chiuderà a breve la redazione di Milano e rimarranno senza lavoro tre giornalisti ed un poligrafico. L’annuncio è stato fatto da Alex Springer, colosso tedesco della editoria digitale che oltre alla applicazione “Upday” pubblica pure i quotidiani “Bild” e “Die Welt” ed è proprietario del sito di informazioni “Politico”, acquistato non molto tempo fa, a fine 2021, spendendo oltre un miliardo di dollari.
“Upday” è presente oltre che in Italia e Germania anche in Francia, Polonia, Regno unito: è nata nel 2016 in seguito a un accordo tra Alex Springer e Samsung e l’anno dopo è arrivata in Italia e nei Paesi scandinavi. L’applicazione ha presto avuto successo e quindi oltre ai telefonini Samsung, dove era preinstallata, si poteva scaricare anche su altri dispositivi: è letta in 34 Paesi e da tempo è anche sull’App Store di Ios, quello della Apple.
Il futuro è nero. I ricavi sono diminuiti dopo che Samsung News (aggregatore di notizie nato da una collaborazione tra “Upday” e Samsung) non ha dato i risultati economici sperati. E iniziano così i tagli. L’obiettivo, per risparmiare, è rinunciare all’apporto umano, dei giornalisti, e affidarsi piuttosto alla Intelligenza artificiale. I licenziamenti in Italia, a Milano, partono ora. Ma dovrebbero presto essere estesi anche alle altre sedi di “Upday”, con il debutto della app rinnovata.
Fonte: Reuters – 10 Dicembre 2023
CONCLUSIONE
Tutte le persone che temono ed avversano i “complottisti” ora potranno intravvedere, per conto proprio, quali sono i piani per il futuro. Moneta ed identità digitale, 5G, Intelligenza Artificiale faranno crescere in maniera esponenziale la disoccupazione. Coloro che non vedono al di la del proprio naso, al momento sono felici del progresso tecnologico, sicuramente lo saranno meno quando magari toccherà anche a loro lasciare il lavoro, non guadagnare denaro e sbattersi come matti per portare il panino a casa. A questi idioti sostenitori della “scienza dogmatica e del progresso incondizionato” auguriamo solo buona fortuna, tanto come recita un famoso proverbio napoletano, oggi: “A lavare la testa all’asino, perdi l’acqua ed il sapone”. Val. In.
Per lo meno, ci leviamo di trono esseri umani servi e piegati al volere dei padroni. Così capiranno, che a leccare, alla fine, si rimane senza prebende….
Noi aspettiamo la fine di Chicco Mentana, della Merlino, di Scanzi, di Brindisi e tutto il resto della brigata di giornalisti bastardi e bugiardi finire in strada. Allora godremo coem matti.