Una comunicazione attesa per anni, ma arrivata troppo tardi: è quella inerente il posto fisso che Paola Fortunati, ex insegnante di diritto di Massa Carrara, si è vista recapitare a 67 anni, ormai in pensione dopo un ventennio da precaria. A riportare la storia è il quotidiano La Nazione. Le dichiarazioni della professoressa:
“Mi sento beffata e mi dispiace per i giovani che iniziano adesso e non hanno la certezza della sistemazione della loro carriera”.
La docente avrebbe dovuto firmare il contratto lo scorso anno. La firma è slittata fino ad oggi, quando ormai per Paola Fortunati è arrivato il momento della pensione. Lo spostamento temporale del contratto ha costituito anche un danno economico: la donna, infatti, segnala come sia presente differenza tra l’importo di una pensione da insegnante precaria e quella da insegnante di ruolo.
“I posti che vengono assegnati in queste settimane dovevano essere dati lo scorso anno. Nel frattempo, però ho raggiunto l’età pensionabile e quindi sono stata messa a riposo appena compiuti gli anni. Per una manciata di mesi non sono riuscita a firmare quel benedetto contratto a tempo indeterminato”.
La donna ripercorre il suo percorso nel mondo della scuola:
“Ho vinto ben due concorsi, quello del 2016 e quello del 2018 ma per via dei genitori anziani, non potevo spostarmi fuori dalla provincia così chi invece poteva, naturalmente, ha ottenuto il ruolo più velocemente di me ma è sconcertante ottenere il ruolo dopo essere andata in pensione”.
Fonte: https://www.huffingtonpost.it