Vaccino Covid, una Iniezione di Pericolosa Alta Tecnologia

 

Jay Walker, il presidente della società americana APIJECT, produttore di siringhe con microchip ha ricevuto nel 2020 una prima commessa dal Dipartimento della Sanità USA, per 140 milioni di Dollari. L’obiettivo era poter inoculare in pochi mesi del 2020, oltre 100 milioni di dosi di vaccino.

Walker, nell’intervista parziale che vi presentiamo, afferma: ciascuno di questi dispositivi che sono iniettabili, ha la capacità di avere anche un piccolo chip che misura circa quanto un granello di riso.

Impiantare un microchip é una procedura semplice e dura pochi secondi, é impiantato sotto la pelle morbida, per aiutare a garantire che il microchip rimanga in posizione e che possa essere facilmente individuato.

Il microchip ha un numero di serie univoco per ogni dose, é progettato in modo che non ci siano contraffazioni e potremo sapere esattamente se la dose é scaduta.

Si utilizzerà uno scanner a radiofrequenza per leggere il relativo codice identificativo (ID) univoco.

Gli scanner saranno installati negli aeroporti e nelle stazioni degli autobus, il numero di ID del microchip, ci permetterà di indentificare le persone.

Non ci sono informazioni personali (???) nessuna informazione sul paziente (???), é semplicemente come un codice a barre che ci permetterà di sapere istantaneamente dove e quando quella dose é stata utilizzata.

Esso aiuta anche i funzionari della sanità pubblica a sapere, quando ci sono epidemie, se abbiamo vaccinato un numero sufficiente di persone in una determinata area.

Questa tecnologia (il microchip nella siringa) é puramente facoltativa, e comunque il governo degli Stati Uniti non ha ancora deciso se la useranno.

L’incredibile opportunità che la tecnologia da a noi nel futuro, ci servirà per creare il mondo che  NOI  VOGLIAMO. (Affermazione pubblica di Melinda Gates)

In USA é in corso un aspro dibattito sul possibile uso improprio del chip, ed in generale le persone sono molto preoccupate per il possibile impatto che conferisce il pieno controllo a chi detiene la tecnologia.

Poi c’é l’altro capitolo della nanotecnologia, Smartdust, che consente di utilizzare apparati ancora più piccoli, tipo polvere praticamente quasi invisibili.

Val. In.