Vi ricordate le notti estive con il canto dei grilli? Ecco, immaginate per un momento se quei simpatici insetti che scandiscono le nostre memorie estive diventassero ingredienti per snack e salatini.
Noi, Italiani, che abbiamo insegnato come mangiare a mezzo mondo, rischiamo di ritrovarci sedotti dalle proposte indegne di produttori che pur di fare quattrini sono disposti a vendere rumenta, perché di questo si tratta.
Klaus Schwab, uno dei più grandi bastardi della storia contemporanea, é riuscito parzialmente a sdoganare l’idea di far mangiare insetti ed affini, in sostituzione di carne e vegetali, nel nome di una finta crisi climatica. Il bastardo afferma: “se la gente non mangia insetti, vuol dire che non ha abbastanza fame”.
A tale scopo il WEF vuole ridurre la produzione agricola, destinando i territori verdi ad ospitare miglia e migliaia di pannelli fotovoltaici e pale eoliche, ridurre drasticamente gli allevamenti di bestiame, con il risultato di affamare le popolazioni ed indurle al consumo di carne e pesce sintetico stampato da macchine in laboratorio, oltre al consumo di insetti, come snack della mattina fino ad arrivare al piatto principale, tutto a base di infimo cibo.
Francamente a noi non piace minimamente e faremo la nostra piccola battaglia per deludere “zio Klaus Schwab” e tutti i produttori che hanno già venduto l’anima al diavolo per il dio denaro.
Essi sono nostri nemici e prima la gente lo capisce e meglio sarà per le nuove generazioni. Val. In.
P.S. Sappiamo già che qualche covidiota, accetterà di buon grado di mangiare anche gli insetti, tanto dopo le 5 dosi di vaccino sono già diventati zombie, cosa puoi aspettarti da queste persone?