Uno dei concetti più importanti nella storia dell’umanità è quello di LIBERTÀ.
La libertà è il bene più prezioso dell’essere umano: la possibilità di fare le proprie scelte, di autodeterminarsi, di esprimere le proprie idee è ciò che rende un uomo o una donna tale.
La libertà oggi è spesso un concetto che appare scontato e banale, ma storicamente la conquista della libertà, come diritto fondamentale e alienabile dell’uomo, è stata frutto di un processo secolare ed irto di ostacoli.
Nell’antichità, gli uomini liberi si differenziavano dagli schiavi, che non avevano alcun diritto ed erano proprietà del padrone che poteva disporre della loro vita e della loro morte a piacimento. Lo schiavo non era considerato un essere umano, ma soltanto un mero oggetto.
La schiavitù iniziò a essere abolita solo nel corso del 1800 ed è stata vietata in ognuna delle sue forme nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, anche se esistono tuttora trafficanti di bambini, donne e uomini che si servono delle persone più svantaggiate per sfruttarli e trattarli alla stregua di schiavi.
Nella Costituzione italiana, oggi, si stabilisce che tutti gli individui abbiano libertà di parola, di pensiero, di stampa, di associazione, di culto, così di scegliere come CURARSI e cosa fare della propria vita.
Ma purtroppo come stiamo vivendo ora, sappiamo che non sempre il principi democratici sono confermati dai fatti e dalle decisioni dei politici. STIAMO PERDENDO LA NOSTRA LIBERTÀ.
Qualcuno disse: “Non sono d’accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee”. E noi domandiamo: TU FARESTI LO STESSO ?