Arrestata Giuntoli per frode nelle pubbliche forniture agli immigrati - Italiador
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Arrestata Giuntoli per frode nelle pubbliche forniture agli immigrati

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Nessun servizio di pulizia, un pasto al giorno al posto dei tre previsti dalla convezione e altre irregolarità, praticamente incassavano oltre il 50% dei 35 Euro previsti al giorno a persona per immigrato.

Con queste accuse sono finiti agli arresti domiciliari la presidente del consorzio Astir Loretta Giuntoli (legata al Partito Democratico)  e l’interdizione dalla professione per 9 mesi ai due legali rappresentanti della cooperativa Humanitas, Roberto Baldini e il diacono Alberto Pintus, che fa capo allo stesso consorzio, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Prato nella gestione di 8 Centri di Accoglienza Straordinaria (Cas) situati a Prato, Carmignano e Poggio a Caiano.

In serata Pintus si è autosospeso da vicedirettore della Caritas diocesana di Prato.

Frode nelle pubbliche forniture l’ipotesi di reato al centro dell’inchiesta condotta dalla Digos di Prato e che ha portato all’emissione delle misure cautelari nei confronti dei tre imputati. A Giuntoli contestata anche l’accusa di minacce nei confronti di tre dipendenti del consorzio.

Giuntoli “vuole lasciare l’incarico per difendersi” (n.d.r. ci mancherebbe pure che continuasse l’attività).

Nell’ambito degli stessi accertamenti a luglio scorso era scattato il sequestro probatorio, per violazione urbanistiche, di cinque appartamenti adibiti all’accoglienza per migranti gestiti a Prato e nella provincia dal consorzio Astir. La cooperativa Astir era già finita in un’altra inchiesta per violenze in una Rsa di Prato. Insomma tutte brave persone.

Fonte: La Repubblica – Firenze

 

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