Astensionismo alle elezioni politiche, un dato preoccupante già ignorato

L’affluenza alle urne per le elezioni politiche 2022 si é attestato al 63,91% dei votanti. È un dato inesorabile, il più basso di sempre. Lo ha riferito il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Gli astenuti hanno raggiunto il livello record del 36,09, un numero incredibile.

La politica dovrebbe interrogarsi e chiedersi, questa volta mettendosi in discussione per davvero, perché così tanti italiani abbiano deciso di non andare a votare.

Assistiamo da anni ad una continua discesa: i cittadini hanno perso la fiducia nelle Istituzioni e c’é da immaginare che le cose vadano a peggiorare, a causa della classe politica incapace ed arrogante. Abbiamo parlamentari sempre meno politici e sempre più boy scouts.

Va inoltre segnalato che molti Italiani pur avendo rinunciato al voto, non rientrano nel conteggio degli astenuti poiché hanno preferito recarsi fisicamente alle urne ma si son fatti registrare come “cittadini non rappresentati politicamente”.

Conclusione – Gli Italiani delusi ed arrabbiati sono moltissimi ed attualmente rappresentano il maggior “partito” in Italia. Ci auguriamo che sia un nuovo punto di partenza per costruire un nuovo rapporto Stato-Cittadini e non l’ennesimo evento da dimenticare, come sembra.