ATTENZIONE PERICOLO – Gli Eurodeputati propongono la revisione dei Trattati UE

MILANO (MF-NW)–La relazione approvata dalla Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo costituisce il contributo dell’Eurocamera a una convenzione per la revisione dei trattati dell’Ue.

La relazione, che comprende progetti di modifica dei trattati, è stata approvata dagli eurodeputati con 19 voti favorevoli, sei contrari e un’astensione, mentre la risoluzione di accompagnamento, spiega una nota, con 20 voti favorevoli, 6 contrari e nessuna astensione. I deputati ribadiscono il loro invito a modificare i trattati dell’Ue e chiedono al Consiglio di “presentare immediatamente e senza deliberazione le proposte al Consiglio europeo”, in modo da poter istituire una convenzione.

I deputati chiedono un sistema più bicamerale che rafforzi il ruolo del Parlamento e cambi i meccanismi di voto in seno al Consiglio. L’Unione sarebbe meglio preparata ad agire aumentando considerevolmente il numero di decisioni a maggioranza qualificata e attraverso la procedura legislativa ordinaria, mentre il Parlamento otterrebbe un diritto di iniziativa legislativa a pieno titolo e diventerebbe un co-legislatore per il bilancio a lungo termine dell’Ue.

I deputati chiedono inoltre l’inversione degli attuali ruoli del Consiglio e del Parlamento nell’elezione del presidente della Commissione (che verrebbe ribattezzata ‘Esecutivo europeo’), in base alla quale il Parlamento nominerebbe in futuro il presidente della Commissione e il Consiglio europeo darebbe l’approvazione. E’ stato proposto inoltre di consentire al presidente della Commissione di scegliere i suoi membri in base alle preferenze politiche, garantendo nel contempo l’equilibrio geografico e demografico.

Il progetto di relazione chiede anche l’introduzione di un meccanismo per referendum a livello dell’Ue su questioni attinenti alle azioni e alle politiche dell’Unione (compresa l’approvazione delle proposte di riforma del trattato in esame) e rafforza i meccanismi partecipativi esistenti.

Gli eurodeputati vogliono stabilire una competenza esclusiva dell’Unione per l’ambiente e la biodiversità e competenze condivise in materia di salute pubblica, protezione civile, industria e istruzione. Propongono di promuovere competenze condivise dell’Unione nei settori dell’energia, degli affari esteri, della sicurezza esterna e della difesa, della politica delle frontiere esterne nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia e delle infrastrutture transfrontaliere.

Il progetto di relazione contiene anche proposte riguardanti: politica estera, di sicurezza e di difesa (sanzioni e fasi transitorie del processo di allargamento decisioni a maggioranza qualificata, nonché un’unione della difesa con capacità militare); il mercato unico, l’economia e il bilancio (lotta contro i paradisi fiscali, voto a maggioranza qualificata per le decisioni fiscali, periodi di 5 anni per il bilancio a lungo termine); un protocollo per il progresso sociale;

educazione; il commercio e gli investimenti; non discriminazione (ampliando l’elenco dei gruppi vulnerabili protetti, facendo riferimento alla “parità di genere” in tutti i trattati); clima e ambiente (riduzione del riscaldamento globale e salvaguardia della biodiversità come obiettivi dell’Unione, protezione delle basi naturali della vita e degli animali, in linea con l’approccio “One Health”); politica energetica (un’Unione europea dell’energia integrata); lo spazio di libertà, giustizia e sicurezza (competenze aggiuntive per Europol, violenza di genere e reati ambientali perseguiti a norma del diritto dell’Ue);

migrazione (norme minime comuni in materia di cittadinanza e visti, rafforzamento delle misure di sicurezza alle frontiere, stabilità economica e sociale e disponibilità di manodopera qualificata).

 

La relazione sarà votata da tutti i deputati durante la sessione plenaria del 20-23 novembre.

com/cos

Fonte: MarketScreener – 25 Ottobre 2023

ATTENZIONE PERICOLO

Gli Eurodeputati propongono la revisione dei Trattati UE.

Come sempre in sordina la Von der Leyen ed i suoi complici stanno tentando di trasformare l’Unione Europea in una “Unica entità”, riducendo così gli attuali Stati sovrani in una sorta di Regioni depotenziate. Molto più di ora, in questo modo otterrebbero:

– L’eliminazione di tutti i diritti di veto nazionali
– La competenza diretta ed esclusiva in materia di Ambiente
– La competenza esclusiva anche in merito a Salute ed Istruzione
– La competenza sulla Difesa e la Politica Estera
– La creazione e la gestione di un unico Esercito Europeo che andrà a gestire le frontiere e l’ordine interno.

Stiamo correndo un doppio rischio:

1) Il Trattato Pandemico dell’OMS, che intende assumere il controllo globale del Pianeta in sol colpo
2) Se fallisce il Trattato Pandemico dell’OMS, si può sempre ripartire dalla cessione della sovranità nazionale alla UE della Von der Leyen. Se  passa questa follia siamo praticamente finiti. Condividiamo per far prendere coscienza a più persone possibili cosa rischiamo se non reagiamo subito. Ognuno di noi è importante nella misura nella quale s’impegna a resistere, nel suo piccolo, a tutte le angherie e le forme di oppressione, a qualsiasi livello, del potere costituito.