VIDEO ASSOLUTAMENTE da NON PERDERE 2’18” –
Marcatori genetici
I tamponi PCR, ufficialmente per verificare la presenza del Covid-19 nell’organismo, sono nati esclusivamente per l’analisi del DNA.
Non sono utili per nessun altro scopo. Lo stesso inventore dei test Mullis (morto ufficialmente di polmonite – in piena estate – il 4 agosto 2019, all’età di 74 anni) sostenne a più riprese che la PCR-Polymerase Chain Reaction NON era stata pensata né in seguito mai adoperata come test diagnostico.
Per questo motivo nasce il legittimo sospetto che la campagna, obbligatoria per molti, sia nata ufficialmente per la ricerca di un inesistente virus, nascondesse ben altro obiettivo.
Un subdolo alibi congegnato dalla necessità di raccogliere il codice genetico di una vasta fascia della popolazione, con un fine ultimo inconfessabile. Con buona probabilità le élites stanno raccogliendo dati utili finalizzati ad identificare un codice genetico che solo una piccolissima parte della popolazione possiede. Per farne cosa?
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