“Ho già firmato le mie dimissioni”. Questa la rivelazione di Bergoglio al quotidiano spagnolo Abc. Alla domanda del giornalista ‘Cosa succede se un pontefice diventa improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente?’, il Pontefice ha risposto di aver già predisposto tutte le carte. “Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai – ha raccontato – e gli dissi: “In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già'”. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato”.
“Nominerò una donna a capo d’un dicastero”
Bergoglio ha parlato anche del ruolo delle donne all’interno della Curia. Alla domanda sull’aver nominato diverse donne per alte cariche della Curia, ma ancora nessuna come numero uno di un dicastero, Bergoglio ha risposto: “È vero. Ma ci sarà. Ne ho in mente una per un dicastero che si renderà vacante tra due anni. Non c’è nessun ostacolo a che una donna guidi un dicastero dove un laico possa essere prefetto”.
18 Dicembre 2022
Prendiamo atto di tutte le bizzarrie della chiesa, inclusa la possibilità del papa di dimettersi. Una volta si diceva che lo “spirito santo” scendeva sul papa e lì rimaneva fino la sua morte.
Ora la figura del papa si sostituisce a quella del “manager”, una specie di amministratore delegato di turno della chiesa, che come capo dell’azienda religiosa, prende e molla la presa quando e come vuole, come un uomo comune.
In questo modo potremmo avere teoricamente tre o quattro papi in contemporanea e la colomba dello “spirio santo” sarebbe costretta a fare i turni, per illuminare i suoi diversi rappresentanti spirituali in terra.