Black Friday ovvero Venerdì Nero ... e se portasse sfiga. - Italiador
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Black Friday ovvero Venerdì Nero … e se portasse sfiga.

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Black Friday (dall’inglese, Venerdì nero) è il nome informale utilizzato negli Stati Uniti d’America per indicare il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving day), che si celebra il quarto giovedì di novembre.

Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è tradizionalmente considerato negli USA l’inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi, anche se il termine “Black Friday” non è stato ampiamente utilizzato fino ai decenni più recenti.

Per alcuni l’espressione Black Friday sarebbe nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l’occasione in quel giorno.

L’origine esatta rimane comunque incerta: secondo altri farebbe invece riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori al dettaglio, capace di portare in attivo i conti delle aziende commerciali.

Nel 1924, il giorno successivo al Ringraziamento, la catena di distribuzione Macy’s organizzò la prima parata per celebrare l’inizio degli acquisti natalizi, ma fu solo negli anni ottanta che cominciò a diffondersi il Black Friday, dapprima negli Stati Uniti e poi anche in altri Paesi. Oggi è ormai diffuso universalmente, grazie al commercio elettronico, sviluppatosi a partire dalla seconda metà degli anni 90.

Le grandi catene commerciali sono solite offrire in questa occasione eccezionali promozioni, al fine di incrementare le proprie vendite; per questo motivo molte persone che desiderano approfittare del Black Friday per fare acquisti presso un negozio fisico, sono disposte a trascorrere la notte precedente accampate fuori dal negozio, in attesa dell’apertura mattutina, al fine di non trovare esaurita l’offerta del prodotto desiderato.

Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno da più di ottanta milioni di persone: per offrire un paragone è come se l’intera popolazione della Germania fosse andata a fare acquisti nello stesso giorno.

Fonte: Estratto da Wikipedia

CONCLUSIONE

È importante notare come anche nel caso del Venerdì Nero, almeno in Italia si sia esagerato senza alcun pudore. Il Black Friday, Venerdì Nero che dir si voglia, per gli scaramantici porta sfiga, dovrebbe essere un’unica giornata dedicata per gli acquisti scontati, ma da un giorno si é passati al fine settimana, poi all’intera settimana e ogni anno il periodo si allunga sempre più. La pubblicità televisva é martellante e non si riferisce MAI alla singola giornata. Ricordiamo che noi consumatori siamo considerati piccole formiche, NON contiamo nulla, dobbiamo solo CONSUMARE e far arricchire le aziende.

Tutte le feste esportate in Italia, quali Halloween, festa del papà, della mamma, dei nonni, della donna, dei LGBT ed altre “amenità” create artificialmente, hanno l’unico scopo di intortare le persone. Perciò personalmente, lascio il “Black Friday” agli sfigati, compro quando ho bisogno e voglio, non mi lascio condizionare, anzi, quando parte la pubblicità, cambio canale e penso: questo mondo é pieno di imbecilli, da una parte quelli che programmano le menti altrui e dall’altra quelli che si lasciano condizionare.

Val. In.

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