Blackout di POS e Bancomat in tutta Italia. Si tratta di una prova generale?

I disservizi che si sono verificati il 15 Aprile u.s. tra le 11.45 e le 12.15 in varie zone d’Italia, per quanto riguarda i POS ovvero i pagamenti con carte e bancomat, che passano attraverso i circuiti gestiti da Nexi sono stati risolti e i servizi sono stati ripristinati. Probabilmente i problemi sono stati legati all’alto numero delle transazioni dovuto al periodo di Pasqua anche se sono in corso ancora delle verifiche.

In tutta Italia, in negozi e supermercati sono stati rifiutati pagamenti con carta perché le transazioni venivano inspiegabilmente interrotte. Sia il circuito Mastercard, che Visa e Pagobancomat sono andati improvvisamente fuori uso, impedendo non solo i pagamenti ma anche i prelievi dagli Atm.

Disagi in tutto il Paese. Fra le società più colpite Unicredit, Intesa Sanpaolo e Poste Italiane. Il fatto che il disservizio sia avvenuto il venerdì santo della settimana di Pasqua ha ovviamente coinvolto molti utenti e provocato una pioggia di segnalazioni via social, code presso i negozi dove i POS non funzionavano e disagi per coloro che non riuscivano a ritirare contanti presso i vari sportelli bancomat o Atm.

Al di là delle cause del blackout senza precedenti nella storia delle banche italiane, molti si stanno interrogando sul piano di Draghi. E cioè azzerare quasi completamente i contanti. Oggi si è visto che una ipotesi del genere non solo è impraticabile ma comporta dei rischi dalle conseguenze imprevedibili.

Ricordiamo che abbiamo almeno tre precedenti gravi che riguardano il premeditato blocco di conti correnti e pagamenti digitali:

1) il totale blocco dei bancomat in Grecia di qualche anno fa, nei confronti di tutta la popolazione.

2) il recente blocco dei conti correnti in Canada di coloro che sostenevano la protesta dei camionisti.

3) il blocco in Italia (e forse nel resto dell’Europa) dei conti correnti dei cittadini russi.

..… se tre indizi non fanno una prova, beh noi siamo preoccupati ugualmente, perchè i corrotti possono azzerare i nostri risparmi con un semplice Click.

Nel caso del venerdì santo, apparentemente si é trattato di un problema tecnico. D’altra parte tutto dipende da un problema “tecnico”,  anche un arresto cardiaco. Il cuore si ferma e taac, il tizio si trova nei verdi pascoli del cielo. Ma il vero tema é perché  il “cuore” s’è fermato?

… Comunque dicevamo, digitalizzare completamente i pagamenti, concedere la completa tracciabilità, azzerare la privacy e dare al governo la possibilità di farci morire di fame in qualsiasi momento é PURA FOLLIA.

E chiariamo subito, la presunta incontrollabile evasione fiscale é solo una scusa per burocrati che NON sanno gestire la cosa pubblica.

L’obiettivo é farci accettare tutte le “regole della community”, anche le più assurde ed illegali, sottoponendo i cittadini ad interminabili ricatti.