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Carlo Nordio, nato a Treviso nel 1947, nella sua carriera da magistrato ha condotto inchieste sulle Brigate Rosse in Veneto, su Tangentopoli e sul Mose di Venezia. Lo scorso gennaio il suo nome era stato proposto per il Quirinale da Fratelli d’Italia. Alle elezioni politiche del 25 Settembre 2022 è stato candidato ed eletto con Fratelli d’Italia ed ora potrebbe entrare nell’esecutivo in alternativa alla candidatura di Elisabetta Casellati. (n.d.r. non si sa chi sia peggio).
Rammentiamo che Carlo Nordio era colui che era favorevole al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) ovvero all’obbligo di vaccinazione per tutti i No-Vax.
Il giorno 8 Gennaio 2022 sul quotidiano “Il Messaggero” veniva pubblicato un articolo a firma Carlo Nordio nel quale, senza mezze parole, affermava candidamente la sua propensione a rendere obbligatorio la vaccinazione Covid-19 nel confronti dei No-Vax .
Nell‘articolo tra le altre cose dichiarava: «Durante lo sbarco in Normandia, ai ragazzi inchiodati sulla spiaggia di Omaha dalle mitragliatrici tedesche il generale Norman Cota urlò: «Qui ci sono solo due categorie di soldati: quelli che sono morti e quelli che moriranno. Quindi alziamo il sedere e andiamo avanti!». Nei momenti cruciali, la comunicazione deve essere chiara, motivata e convincente.
Per questo, una volta dimostrata la contagiosità di Omicron, il nostro governo avrebbe dovuto imitare il roccioso comandante americano e ammonire così i dieci milioni di italiani NON ancora vaccinati: «Tra voi la distinzione è semplice: quelli che sono contagiati e quelli che si contageranno. Quindi vaccinatevi con le buone, o lo faremo con le cattive».
[ .. omissis…] Con questa prospettiva, il Governo ha introdotto l’obbligo, sia pur limitato agli ultracinquantenni. Un provvedimento estremo e coraggioso, che tuttavia non è stato accompagnato da una comunicazione rapida e adeguata. Forse avrebbe convinto solo chi era già convinto. Ma almeno avrebbe eliminato alcuni dubbi ed evitato pretestuose obiezioni.»
Nel caso Carlo Nordio diventasse Ministro della Giustizia rappresenterebbe una grave minaccia alla democrazia e alla libera scelta in tema di sanità per gli Italiani.
Possibile mai che nel nostro Paese ci si debba sempre affidare a persone quantomeno discutibili? Forse é il destino di questo popolo di imbecilli, distratti ed in malafede?
