La procura di Milano ha rinviato a giudizio, con citazione diretta, l’influencer Chiara Ferragni per la vicenda della presunta truffa dei pandoro “Pink Christmas” e per le uova di cioccolato pasquali. La notizia è stata resa nota dalla difesa dell’imprenditrice digitale, che ha commentato: “Non ha commesso alcun reato”. I legali della Ferragni, gli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, fanno cerchio intorno alla loro assistita che adesso dovrà subire un processo. La citazione è stata notificata all’influencer e ad altri tre co-imputati stamattina per il prossimo 23 Settembre 2025. Ci sono anche otto consumatori, tra i ventisette testimoni chiamati in causa, che avrebbero acquistato i prodotti sponsorizzati dalla Ferragni e due rappresentanti di associazioni indicati dai PM come “persone informate sui fatti” e dunque come teste nel procedimento a carico dell’imprenditrice e dei tre co-imputati. Lo si legge nel decreto di citazione diretta a giudizio.
Le iniziative commerciali
Nello scorso mese di Ottobre 2024, il procuratore aveva chiuso le indagini sulle due iniziative commerciali che si avvalevano del marchio Ferragni, sinonimo di popolarità e successo, soprattutto nel mondo dei social media. A finire sotto la lente di ingrandimento della giustizia, il lancio del pandoro “Pink Christmas” di Balocco per il Natale 2022, e le uova di Pasqua “Dolci Preziosi” del 2021 e 2022. In entrambi i casi, secondo gli inquirenti, sarebbero stati ingannati i consumatori, poiché le operazioni commerciali erano state presentate come iniziative benefiche. Per l’accusa ciò non corrisponderebbe al vero.
La donazione di 200mila euro
Appena un mese fa, Chiara Ferragni aveva chiuso un accordo con il Codacons versando la considerevole cifra di 200mila Euro in beneficenza a un’associazione che si occupa della tutela delle donne vittime di violenza. Questo gesto, però, non ha intenerito la procura di Milano che ha deciso ugualmente di rinviare a giudizio l’influencer.
La difesa ad oltranza dei legali
Gli avvocati Iannaccone e Bana hanno difeso a spada tratta l’imprenditrice. “Restiamo fermamente convinti – hanno dichiarato – che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente”. La stessa Ferragni si è detta serena e fiduciosa nella giustizia.”Credevo sinceramente – ha commentato l’influencer – che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.
Il sesto Tapiro
Intanto, Chiara Ferragni ha ricevuto il sesto Tapiro d’oro della sua carriera. Ieri sera, a Striscia la notizia, Valerio Staffelli ha consegnato la statuetta all’imprenditrice perché Fedez, in gara al Festival di Sanremo, nella serata dedicata ai duetti e alle cover ha scelto di cantare con Marco Masini la celebre canzone Bella stronza.
L’influencer ha detto: “Non penso sia dedicata a me, però potete chiederlo a lui”. Poi ha aggiunto riferita all’ex marito: “No, non ci sentiamo molto. Lui non è molto carino. Sto meglio senza Federico. Non era una bella relazione”.
Fonte: IlGiornale – Ignazio Riccio – 29 Gennaio 2025