Clima, il Prof. Panza: “Gli attuali modelli climatici ignorano il principio di falsificabilità” - Italiador
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Clima, il Prof. Panza: “Gli attuali modelli climatici ignorano il principio di falsificabilità”

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“Il controllo del clima non è alla portata dell’uomo, dato che l’incertezza climatica deriva prevalentemente dal fatto che i principali meccanismi e forzanti climatici sono solo parzialmente conosciuti”, afferma il Prof. Panza
Con la World Climate Declaration, centinaia di scienziati e professionisti di tutto il mondo sostengono non ci sia alcuna emergenza climatica per la Terra. E la lista dei firmatari continua ad aumentare, come sottolineato nei giorni scorsi su MeteoWeb.

Nella World Climate Declaration, inviata al Segretario dell’ONU, al Presidente del Consiglio dell’Assemblea Europea e a tutti i membri del parlamento europeo, si legge: “La scienza climatica dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche climatiche dovrebbero essere più scientifiche. In particolare, gli scienziati dovrebbero evidenziare che gli output dei loro modelli non sono frutto della magia: i modelli informatici sono creati dall’uomo. Ciò che ne viene fuori è pienamente dipendente da quello che teorici e programmatori hanno inserito: ipotesi, supposizioni, relazioni, parametrizzazioni, vincoli di stabilità, ecc. Purtroppo, nella climatologia comune la maggior parte di questi input non è dichiarata. Credere al risultato di un modello climatico è credere a quello che i modellisti hanno inserito. Questo è esattamente il problema dell’odierna discussione sul clima, in cui i modelli climatici sono centrali. La climatologia è degenerata in una discussione basata su credenze, non sulla solida scienza autocritica. Dovremmo liberarci dell’ingenua fiducia nei modelli climatici immaturi. In futuro, la ricerca sul clima dovrà dare molta più enfasi alla scienza empirica.

Il clima della Terra è un sistema caotico, che i modelli della circolazione globale, sui quali si basano le allarmistiche previsioni a lungo termine sul clima, non riescono a descrivere adeguatamente. È quanto affermato dallo stesso IPCC, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, nel Third Assessment Report del 2001: “In climate research and modelling, we should recognize that we are dealing with a coupled-non linear chaotic system, and therefore that long-term prediction of future climate states is not possible” (Nella ricerca e nella modellizzazione del clima, dovremmo riconoscere che abbiamo a che fare con un sistema caotico non lineare, e che quindi la previsione a lungo termine dei futuri stati climatici non è possibile).

3 Mar 2020

Giuliano Panza – Professore di Geofisica all’Università di Trieste, cattedra a Pechino, laurea honoris causa a Bucarest, membro dell’Accademia dei Lincei e membro dell’Accademia nazionale russa delle Scienze.

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