Come comprare Italiano se NON produciamo più ?

Quante volte abbiamo pensato saggiamente di supportare le nostre aziende, proponendoci di  comprare prodotti realizzati in Italia o alimenti coltivati nelle nostre campagne ?

Tale disposizione di animo ci fa onore, tuttavia la maggior parte delle volte é risultato impossibile finalizzare questo proposito.

Facciamo qualche esempio banale tanto per dare un’idea: vostra figlia ha bisogno di un computer, di un cellulare, oppure vorreste comprare una TV, un ferro da stiro o un tagliaerbe, provate a controllare cosa offre il mercato, sicuramente vi sarete accorti che NON c’é un solo prodotto ad esempio di questi menzionati, realizzato in Italia ed oltre il danno la beffa, cioè dover comprare una marca “straniera” americana o magari europea e comunque rigorosamente prodotta in Cina, a basso costo per l’importatore, che ci mette solo il nome e di pessima qualità.

La domanda che ci viene spontanea é la seguente, ma se noi Italiani non vogliamo o riusciamo più a produrre in casa nostra, cosa possiamo aspettarci dal futuro in termini di economia, occupazione e quant’altro ne discende ? Non sarebbe il caso per gli industriali italiani di ricominciare a progettare e realizzare in Italia, di rinunciare a facili profitti immediati con il rischio di chiudere le attività nel giro di pochi anni se continuiamo ad importare dall’estero ?

Possibile che non siamo stati capaci di produrre delle banalissime mascherine facendo arricchire approfittatrici senza vergogna ? Cosa stanno facendo i nostri politici, grandi esperti parolai e teorici del menga, per riavviare l’economia, l’occupazione e smetterla di produrre assistenzialismo a stranieri illegali e disoccupati italiani rassegnati al reddito di cittadinanza ?

Possibile che si debbano comprare coltivazioni dall’estero quando l’Italia possiede in assoluto tra i migliori prodotti del mondo;  é possibile mai che industriali senza scrupoli, utilizzino OGM (Organismi Geneticamente Modificati) che non possiamo saggiamente produrre ma possiamo stupidamente importare da paesi cosiddetti “amici”. Perché  pur avendo del latte di grande qualità dobbiamo gettarlo e favorire l’uso di latte in polvere della Germania ?  Perché dobbiamo esportare all’estero il meglio dei nostri alimenti ed importare frutta e verdure di bassissima qualità da altri paesi ?

Qualcuno di nostra conoscenza, già alcune decine di anni fa sosteneva: “il mondo si sta girando sotto sopra, sta andando alla rovescia” e noi aggiungiamo, se é veramente così, é tempo di rigirarlo nuovamente. Iniziamo a riprodurre le cose che abbiamo smesso di produrre, realizziamo: prodotti tecnologici e tutto ciò che ci viene in mente, solo in questo modo potremo far crescere il mercato interno.

I recenti esempi di incapacità gestionale del Paese sono i “bonus” per affrontare il post Covid-19, dovevano aiutare la ripresa delle nostre imprese non quelle straniere, le dichiarazioni d’intento dei nostri politici NON bastano più, se necessario dobbiamo formare una nuova classe politica e mandare a casa definitivamente questa massa di cialtroni ed incapaci, ne va della nostra Vita.

Val. In.

Vedi nostro articolo: Compra Italiano, non andare “lontano”