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Covid-19: Conte, Speranza, Fontana ed altri “amici”, INDAGATI

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Dopo tre anni, la Procura di Bergamo ha chiuso l’indagine, con l’ipotesi di reato di epidemia colposa,  per la gestione del Covid nei primi mesi della pandemia nella provincia più colpita.

Tra gli indagati, da quanto riportano le agenzie di stampa, figurano l’ex premier Giuseppe Conte, l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, i presidenti dell’ISS Brusaferro e del Consiglio superiore di Sanità Locatelli.

Le posizioni dell’ex premier e dell’allora ministro della Salute sono separate dalle altre e saranno valutate dal Tribunale dei Ministri di Brescia perché avrebbero commesso i reati durante le attività ministeriali. 

Le posizioni di Conte e Speranza non figurano, dunque, nell’avviso di conclusione indagini, non ancora notificato agli altri 17 indagati.

 

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2 comments

  1. I risultati dell’inchiesta(?) di Bergamo sono una trappola illusoria come già lo fu la Corte Costituzionale, utile per calmare le acque e salvare la faccia e tenere buoni illudendo l’opinione pubblica e i parenti delle vittime inchiodandoli e usurandoli in lunghi processi penali e civili. Ovvero stringi stringi li si accusa solo (Conte e Speranza & Co) di aver balbettato a chiudere(?) ma in ciò sta la chiave di “non colpevolezza” e saranno scagionati o avranno max una tiratina di orecchie perchè poveretti “non sapevano con cosa avevano a che fare e volevano solo tutelare la salute pubblica ma senza causare danni e violare i diritti…”. In questo modo si sterilizzano tutti i loro atti ed accadimenti omicidi inclusi così come la Corte Costituzionale ha già parato il di dietro ai Governi Conte 2 e Draghi e Mattarella e a tutti loro servi e sgherri e ai produttori/venditori di vaccini e mascherine ecc..

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    • Gentile Lettore, siamo consapevoli di quanto da Lei segnalato. Condividiamo il suo punto di vista totalmente; purtroppo oltre l’illusione che qualcosa possa cambiare, rimane molto poco. Ci farebbe invece conoscere il suo punto di vista sulle possibili mosse che noi normali cittadini potremmo attuare per dare il nostro contributo per il realte cambiamento, ammesso che sia possibile con le sole nostre forze.

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