La tanatofobia è dunque un disturbo di natura psicologica che si manifesta attraverso la paura irrazionale di morire.
Viene spesso associata ad altre problematiche quali i disturbi d’ansia, gli attacchi di panico, la depressione e l’ipocondria.
La paura della morte è un disturbo nevrotico che affligge milioni di persone in tutto il mondo, frequente per lo più nei paesi industrializzati in cui l’aspettativa di vita si è molto allungata.
La tanatofobia è un disturbo che affonda le sue radici nella pre-adolescenza, quando il bambino diventato grande, inizia ad acquisire consapevolezza dei limiti propri ed altrui e che la morte è una parte naturale del percorso di vita e che riguarda tutti, senza eccezioni.
Queste prime preoccupazioni possono poi tramutarsi a seguito di un trauma (come la perdita improvvisa di una persona cara) in una vera e propria fobia, caratterizzata da ansia estrema e pensieri ossessivi orientati in direzione dell’oggetto della propria paura.
In alcuni casi particolari il timore di morire si manifesta durante particolari epoche della vita, è il caso della gravidanza e della vecchiaia. Alcune gestanti durante la gravidanza possono manifestare un’intensa paura di morire di parto.
La paura di morire negli anziani è invece sollecitata dalla consapevolezza di essere giunti nella fase conclusiva del proprio ciclo vitale. Si tratta di una fase particolarmente delicata che necessita di comprensione e sostegno, per evitare che questi soggetti possano sviluppare sintomi depressivi tali da indurli a chiudersi alla vita e ai propri cari.
La ricerca non ha ancora scovato le cause della paura della morte; l’ipotesi più accreditata è quella che vede la coesistenza di fattori fisiologici (come l’uso di determinati farmaci o l’ipertiroidismo), fattori psicologici e fattori ambientali.
Come possono i vaxxinari liberarsi dalla paura di morire, nel caso del Covid-19? Farsi curare ed approfittate della psicoterapia altrimenti bisogna recarsi in chiesa e chiedere un miracolo.
Visto il livello di idiozia raggiunto non c’é altra soluzione.
stiamo impazzendo coscientemente