I positivi al Covid sono apparentemente in costante aumento ma siamo sicuri che i tamponi effettuati siano strumenti diagnostici validi ed affidabili ?
Come é possibile che addirittura frutta ed animali analizzati siano risultati positivi al tampone ?
Allarmismo e terrorismo, media con numeri gonfiati, statistiche dei “nuovi” contagiati comprensivi dei dimessi/guariti, ma cosa sta succedendo ?
“I tamponi rino-faringei non sono tecnicamente affidabili e non possono avere valore diagnostico, pertanto le diagnosi di Covid-19 possono essere sbagliate e, dunque, aver generato scelte politiche errate e dannose per la collettività”, spiega il dottor Mariano Amici, medico di base di Ardea che, dopo aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma ed avviato una “class action”, è pronto ad inchiodare il Governo e le scelte fatte da Conte. Mariano Amici non è nuovo a questo tipo di azioni: è stato lui l’autore del ricorso al Tar che ha bloccato nel Lazio la vaccinazione obbligatoria introdotta dal governatore della Regione Nicola Zingaretti.
In aggiunta a quanto dichiarato dal Dott. Amici, nel video che vi proponiamo, tratto dalla trasmissione “Quarta Repubblica – Mediaset” viene spiegato finalmente come nasce l’inganno dei tamponi e chi ha in mano il controllo della classificazione di Positivi e Deboli Positivi. Sono due medici ricercatori italiani: Pierangelo Clerici e Fausto Baldanti che in maniera molto professionale e garbata hanno avuto il fegato di dichiarare cose che pochi altri si son guardati bene dal confermare.
Da un’indagine da loro condotta, su quasi 400 pazienti dimessi dall’ospedale con CT 30 (Ciclo Soglia 30) media positività, solo 9 (il 2,3%) risultavano in grado di trasmettere l’infezione alle colture cellulari.
Preso atto di questo dato clamoroso ed inopinabile, riteniamo a questo punto ogni commento superfluo e vi rimandiamo a questo breve ed importantissimo documento di circa tre minuti che svela finalmente la Verità. Una Verità pronta da esser colta solo per chi é aperto di mente e non ha pregiudizi.
È interessante notare che prima del famigerato attentato dell’11 settembre esistevano solo 4 laboratori biologici di massima sicurezza (a livello 4): due negli Stati Uniti, Atlanta e Fort Detrick, uno in Russia e uno nel Regno Unito, a Porton. Oggi ne esistono una sessantina, compreso quello cinese di Wuhan, con varie collaborazioni internazionali indirette (americane e francesi). Quindi le probabilità di incidenti e scienziati corrotti sono aumentati.
Video da NON perdere (durata 3’28”)