La Commissione bicamerale d’inchiesta sulla gestione del Covid non è ancora nata e già spacca il Parlamento. Il testo base del disegno di legge che la istituisce è stato approvato in Commissione Affari sociali alla Camera con i soli voti del collaudato asse tra centrodestra e Azione-Italia viva, mentre Movimento 5 stelle, Pd e Verdi-sinistra hanno abbandonato l’aula per protesta. Il motivo? Accogliendo i desiderata della Lega, dalla descrizione delle competenze del futuro organismo è stato eliminato qualsiasi riferimento alla necessità di indagare sull’operato delle Regioni, cioè gli enti che secondo la Costituzione hanno competenza quasi esclusiva sulla sanità.
Nonostante i disastri della Lombardia guidata da Attilio Fontana, in nessuno dei 28 punti si accenna alla necessità di fare luce sulle scelte dei governatori, mentre sul banco degli imputati finisce esclusivamente il governo, che ai tempi era presieduto da Giuseppe Conte e sostenuto dall’attuale opposizione. La settimana scorsa il voto in Commissione era slittato proprio per il veto del Carroccio, che chiedeva di stralciare ogni passaggio suscettibile di trasformarsi in un’accusa al suo governatore. Così, ad appena un’ora dalla seduta, la relatrice Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia ha presentato una nuova versione del testo, da cui sono scomparsi i (già scarni) riferimenti al ruolo degli “enti territoriali” e dei “decisori politici a ogni livello”. [ … Omissis]
In compenso è ben chiaro ciò che la Commissione deve “approfondire” secondo le destre: tutti i mantra della campagna politica contro Conte e l’ex commissario all’emergenza Domenico Arcuri. Alla lettera s) si citano “l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale prodotti in Cina” (le celebri “mascherine cinesi”), “i contratti di appalto e di concessione” dei “centri temporanei di vaccinazione denominati primule” e dell’app Immuni, nonché, dulcis in fundo – e non poteva mancare – “l’acquisto di banchi a rotelle per le istituzioni scolastiche”.
C’è poi un ampio capitolo dedicato allo scetticismo vaccinale, che fa parlare il Pd di “ammiccamenti ai no vax“: ad esempio, si prevede che l’organismo debba “verificare l’eventuale conflitto di interesse tra i componenti degli organi tecnici governativi, associazioni di categoria, case farmaceutiche“, “svolgere indagini relative agli acquisti delle dosi di vaccino destinate all’Italia nonché all’efficacia del piano vaccinale”, “verificare gli atti della rolling review sui vaccini anti SARS CoV-2 e le decisioni in merito della Commissione Europea e dell’Ema precedenti alla autorizzazione all’uso del vaccino”. Nonché, per non farsi mancare nulla, “verificare e valutare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali costituzionalmente garantite nella adozione e applicazione delle misure di contenimento adottate dal governo”.
Fonte: IlFattoQuotidiano – Paolo Frosina – 12 Aprile 2023
bene…speriamo sia veramente un inchiesta
Lo speriamo veramente .. non se ne può con il fanatismo e falsità. Ci vuole giustizia e condanne.