Vandalizzato l’autovelox sull’Asse interurbano a Bonate Sotto (prov. di BG). Anzi, a voler essere precisi lo hanno demolito, tale è stato l’accanimento di qualche ignoto nei confronti dell’apparecchio.
La condanna della Polizia locale
Si tratta di quello posizionato prima della galleria San Roberto, uno dei due tanto discussi e installati da luglio scorso. L’altro si trova prima della galleria Papa Giovanni XXIII, nel territorio di Bonate Sopra.
Alla fine del mese scorso, dopo una giornata di prova, si era scoperto che circa il dieci per cento dei veicoli in transito violava i limiti di velocità, ma si era anche precisato che le multe sarebbero scattate solo da inizio settembre. La loro installazione aveva scatenato polemiche (e anche qualche improperio) sui social, attirando l’astio di parecchi utenti. Tra questi, alcuni hanno addirittura gioito alla notizia della sua distruzione.
La scoperta, come riportato oggi (giovedì 10 Agosto 2023 ) da L’Eco di Bergamo, è stata fatta dalla società che gestisce i due dispositivi, che ha avvisato la Polizia locale dei due Comuni. La comandante, Rosalia Galdini, ha condannato il gesto ritenendolo inqualificabile, aggiungendo che solo per miracolo nessun componente si è staccato dal macchinario demolito, precipitando sulla carreggiata e le macchine.
Dispositivo preso a sprangate
Ma cos’è successo? In pratica, qualcuno ha tolto un palo dalla ringhiera di protezione della strada, poi l’ha usata come una spranga per colpire più volte l’autovelox, senza però riuscire a farlo cadere. A quel punto, ha pensato bene di prendersela con la telecamera per la lettura delle targhe, che si trova più in basso ed era quindi a portata di tiro. Con una serie di colpi, è riuscito a farla cadere e se l’è portata via.
Fonte: PrimaBergamo – 10 Agosto 2023
Conclusione – I produttori di Autovelox in genere installano le trappole gratuitamente e dividono i soldi delle multe con i Comuni compiacenti. I limiti di velocità, più sono bassi e più producono reddito, inoltre la definizione dei limiti sono spesso arbitrari e non coerenti con le carratteristiche delle strade.
Ovviamente chi ne fa le spese sono gli automobilisti che quotidianamente devono percorrere le strade per recarsi a lavoro o per altre incombenze.
Allora cosa fare, se ogni mattina tu dovessi rispettare il limite di 30 Km/h su una strada percorribile ad oltre 70 Km/h? Se nessuno ti ascolta e non c’é nessuno a cui rivolgersi per chiedere una verifica, o se il comandante dei vigili é solo un povero/a imbecille che prende ordini da un altro imbecille sindaco corrotto, a te cosa rimane da fare?
ahahahahahahaahahahahahahah gli darei il premio a chi lo ha disintegrato uhauhauhauhauauauhauuauahauhauahuhauauahuauhauahuauhauhauhauahuhauhaa