Di Maio: Azzuppare é bello

Luigi Di Maio lascia il Movimento 5 Stelle. Il ministro degli Esteri l’ha annunciato durante una conferenza stampa a Roma. “È una scelta sofferta che mai avrei immaginato di dover fare”, ha detto. Si è concretizzata, così, la  rottura tra lui e il Movimento 5 Stelle. In serata, prima della conferenza, Di Maio è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato Sergio Mattarella. E in giornata ha iniziato a prendere forma anche il nuovo gruppo parlamentare che farà riferimento al ministro e che, secondo alcune fonti, si chiamerà “Insieme per il futuro”. Oltre 60 parlamentari, hanno riferito  deputati e senatori coinvolti nell’operazione, avrebbero deciso di lasciare il M5S per iscriversi al nuovo gruppo di Di Maio. I pentastellati pronti a seguirlo sarebbero circa 50 alla Camera e una decina al Senato.

Potremmo riassumere con una battuta semi-napoletana la questione Di Maio e colleghi: “È BELLO AZZUPPARE”

Partendo dal fatto personale. Sembrava che Di Maio fosse sotto scopa e che il movimento M5S lo volesse espellere, inoltre per lui ed i suoi compagni rimane il fatto che il prossimo anno potrebbero tornare disoccupati, visto che esiste ancora il vincolo dei due mandati. (n.d.r. noi glielo concederemmo volentieri il mandato, ma di cattura).

Il futuro dei giovani rampanti, ex sfaccendati ed inoccupati, sarebbe un bel problema e tornare alle origini senza arte ne parte sarebbe un grande trauma per loro ed i loro amici.

Ecco allora la mossa “geniale” che in un colpo solo porta il giovane di Pomigliano ed i suoi confratelli e consorelle a continuare ad AZZUPPARE nel PIATTO creando un nuovo partito. Rimane solo da chiedersi, cosa faranno gli Italiani alle prossime elezioni, continueranno ancora a seguire questi “grandi politici” o scomparirano definitivamente?