In guerra verrebbero definite come “vittime collaterali”.
La cronaca nazionale ci racconta l’ennesima tragedia “indiretta” da Covid. Una donna in gravidanza alla quinta settimana, si era recata al pronto soccorso Ostetrico di Sassari per un’emorragia, ma l’ostetrica si è rifiutata di visitarla se prima non si fosse sottoposta ad un tampone molecolare, praticabile non in quel momento ma il giorno seguente. La donna era vaccinata con doppia dose e aveva prenotato la terza ma questo era il protocollo Covid previsto.
Marito e moglie respinti dall’ospedale ritornano quindi al parcheggio e appena saliti in macchina l’emorragia diventa copiosa e la donna purtroppo perde il bambino.
Fonte: Il Giornale di Udine 10 Gennaio 2022