Elly Schlein, bisex, é il nuovo segretario del PD - Italiador
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Elly Schlein, bisex, é il nuovo segretario del PD

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Domenica 26 febbraio 2023 si sono svolte le Primarie (ndr taroccate) del PD, che hanno incoronato Elly Schlein come nuova segretaria del Partito Democratico, dopo Enrico Letta.

Elly Schlein ha 37 anni, ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna, è apertamente bisessuale, il coming out è avvenuto nel 2020.

Figlia di Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazita e dell’italiana Maria Paola Viviani, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato; è la nipote dell’avvocato antifascista Agostino Viviani, che fu senatore del Partito Socialista Italiano e presidente della Commissione Giustizia del Senato.

Suo fratello è Benjamin Schlein (1975), un matematico, mentre la sorella di Elly si chiama Susanna Schlein (1978), ed è Primo Consigliere diplomatico all’ambasciata italiana ad Atene ed ex-capo della Cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.

Elly si è laureata in Giurisprudenza e nella sua giovinezza è entrata come volontaria nella campagna elettorale di Barack Obama.

Nel 2014 è stata eletta all’interno del Parlamento Europeo.

Elly Schlein formerà una squadra “al femminile”, almeno il 50% degli incarichi (ma potrebbero essere di più), nelle intenzioni della deputata bolognese dovranno essere assegnati a donne 35-40enni.

La nuova segretaria del Partito Democratico può essere tranquillamente definita con un termine moderno: “FLUIDA”, visto che non disdegna il peperone e la patata, essendo Bisex.

Le quote rosa stanno diventando un’errata consuetudine procedurale e legale nella gestione della cosa pubblica e sta sollevando qualche giustificata perplessità.

Immaginiamo che realmente le donne siano sempre state penalizzate nell’arco dei secoli ed immaginiamo che sia corretta la parità, nulla di sbagliato in tal senso, ci aspetteremmo tuttavia la scelta di persone, in qualsiasi campo sociale, per CAPACITÀ e MERITOCRAZIA e non certamente perché rientra in una quota maschile o femminile.

Il rischio che stiamo correndo é: SE prima esisteva discriminazione nei confronti delle donne, ora stiamo assistendo alla discriminazione nei confronti degli uomini e questo é UGUALMENTE SBAGLIATO.

Dobbiamo eliminare il reciproco pregiudizio, abolire le quote rosa, DOBBIAMO solo premiare ed incentivare le capacità individuali e la meritocrazia, basta quindi alle carriere facili per gli uomini solo perché maschi e basta alle carriere facili per le donne, perché belle e disponibili a favori sessuali. Basta ad ogni forma di APARTHEID.

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One comment

  1. Edoardo Fumagalli

    Probabile che si andrć verso un partito di sole femmine…, insomma la solita orgia di lgbt femmine

    0

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