Emma Bonino, la Pasionària della politica italiana, sostenitrice di LGBT - Italiador
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Emma Bonino, la Pasionària della politica italiana, sostenitrice di LGBT

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I politici Italiani NON sono al servizio dei cittadini, diventano “impiegati dello stato”, di solito a vita, fino alla dipartita per altri lidi. Mollare le poltrone gli viene male.

È il caso anche di Emma Bonino classe 1948, la ex pasionària radicale, ex delegata per l’Italia all’ONU, tutta spinelli ed aborti.

Bonino sta azzuppando nella minestra della politica da circa 50 anni, stordita dal presenzialismo e la smania di potere, abbiamo rischiato di trovarcela pure come presidente della repubblica.

La signora Bonino ama molto gestire il potere, trovare accordi, inciuciare con il miglior offerente, avere riconoscimenti internazionali e frequentare altri amici di merenda. La storia NON cambia.

Per lei evidentemete non é ancora tempo di andare in pensione. Anzi ha rilanciato qualche anno fa creando il suo partito +Europa, come se l’Europa fosse la salvezza dell’Italia.

La stessa Europa che vuole distruggere l’Italia, le industrie, le PMI, il commercio al dettaglio e gli artigiani, l’agricoltura …  il made in Italy  ….. grazie mille signora Bonino.

Contrariamente agli slogan periodici, in occasione delle elezioni, abbiamo ben compreso che: Più Europa significa Meno Italia, che significa implosione di una nazione.

Auto denunciata abortista non ha ricevuto neanche una multa per l’azione criminale, all’epoca definita illegale secondo le nostre leggi vigenti, anzi in un paese di contraddizioni é diventata un’eroina.

Lei un “grande esempio di virtù”, ex sostenitrice, insieme a Pannella, della porno star Ilona Staller divenuta all’epoca onorevole del parlamento italiano, grazie al loro supporto e sostegno.

Famosa a quel tempo la battuta che circolava a Roma: “Quando l’onorevole (Staller) entra in Camera (dei deputati), i membri si alzano” tanto per far capire la situazione assurda.

Ma si sa dobbiamo rappresentare tutti in Parlamento ed allora oggi é il turno della lobby LGBT, ora presente con il suo simbolo “Partito Gay” ed in alcuni casi “ospitati” con il simbolo di Più Europa, come nel caso di Riccardo Magi.

Guardate bene i punti esposti da Riccardo Magi, con tanto di simbolo della Bonino e capirete come anche in questo caso, a loro NON importa nulla di Noi Italiani.

 

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