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Onestamente ci siamo un po’ stancati di ascoltare persone definite “prestigiose”, asserire solo puttanate (ndr licenza poetica) pericolose per l’umanità. Ci siamo anche stancati nel mantenere comportamenti civili e di rispetto nei confronti di delinquenti e potenziali assassini.
Crediamo che potrebbe essere giunto il momento di agire adeguatamente nel confronti di queste bestie che tengono conferenze pubbliche, allo scopo di assuefare le menti deboli ai nuovi scenari del Nuovo Ordine Mondiale. Qui stiamo parlando della loro o della nostre Vite.
Ettore Gotti Tedeschi è un banchiere italiano. Dal 2009 al 2012 ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Istituto per le Opere di Religione e tra le bestialità sostenute: “La vera spending review? Sopprimere gli over 65. Come? Tagliando le spese sanitarie, riducendo le loro pensioni, introducendo la cultura dell’eutanasia”.
Gotti Tedeschi, Ettore
Economista e banchiere italiano (n. Pontenure 1945); docente universitario per molti anni di Finanza ed Etica economica all’Università Cattolica di Milano e all’Università degli Studi di Torino. Dal 1973 al 1985, anno in cui ha cominciato ad occuparsi di finanza, la sua vita professionale si è incentrata sulla strategia industriale e finanziaria, prima con Metra-Sema a Parigi e poi con McKinsey a Milano e Londra. Prima banchiere d’affari per la Procomin di Imi-Bnl e poi della Sige del gruppo Imi, nel 1987 ha fondato la banca d’affari Akros lasciata nel 1992 per fondare la filiale italiana del gruppo spagnolo Banco Santander. Ha ricoperto diversi incarichi in fondazioni bancarie, fondi di venture capital e private equity. È stato presidente dell’Istituto per le Opere di Religione dal 2009, chiamato dal cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, al 2012, anno in cui è stato sfiduciato dal Consiglio di Sovrintendenza dello IOR e rimosso dalla carica..
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