L’algerina intersex contestata dall’inizio della sua Olimpiade ha completato il proprio percorso centrando il gradino più alto del podio soprattutto per se stessa
Dopo giorni di polemiche, rabbia, pugni, sudore, lacrime, sangue e gioia, Imane Khelif chiude la propria Olimpiade conquistando una medaglia d’oro dagli infiniti significati nel pugilato. (ndr .. e nella storia delle olimpiadi). In finale, l’algerina ha incrociato i guantoni e battuto con decisione unanime la cinese campionessa del Mondo in carica, Yang Liu. Il match andato in scena al Roland Garros ha addensato sul quadrato le speranze delle due atlete e la voglia di conquistare l’ambito gradino più alto del podio. [Omissis…]
Fonte: Virgilio – Lorenzo Marsili – 09 Agosto 2024