Francesco Lamendola: “In ogni guerra, la prima vittima è la Verità”

“Le persone che oggi hanno capito di essere state prese in giro piuttosto che ammetterlo preferiscono continuare a credere alle menzogne”.

Ecco il testo integrale: “… si usa dire è una frase celebre che in ogni guerra la prima vittima è la verità, ebbene estendiamo questo ragionamento, siccome noi siamo bombardati dalla menzogna non da qualche settimana, guerra in ucraina, non da due anni pandemia emergenza sanitaria ma da decenni, sono decenni che noi siamo sprofondati, noi intendo non solo l’Italia, è un problema pressoché mondiale.

Accennavo prima nell’introduzione alla sostituzione alla realtà vera della realtà virtuale no, ormai per moltissime persone è vero quello che dice la TV e la TV non fa altro che vomitarci addosso menzogne, così il cinema, così la storia, siamo anche noi TV, è così va bene ci sono le eroiche eccezioni permettimi di farti i complimenti l’ho fatto l’altra volta Vito, perché è un fatto che qualsiasi pulsante del televisore si accenda tranne eccezioni, più uniche che rare, che io sappia addirittura questa è l’unica, l’imbarazzo é quello se vomitare di più o di meno, perché non se ne può più dello schifo delle menzogne spudorate dell’autoreferenzialità, dell’arroganza, della supponenza con cui questi bugiardi no e mettiamoci dentro non solo i giornalisti ma anche e soprattutto i loro mandanti no, quelli che di quelli che li pagano quelli che li istruiscono per mentire per tenerci nel terrore.

Allora conclusione noi siamo in guerra più precisamente siamo vittime di una guerra di aggressione noi chi noi cittadini noi padri e madri di famiglia noi lavoratori, noi giovani, noi vecchi, noi Partita IVA cioè tutta la parte sana della società è sotto attacco da decenni, perché da decenni ora siamo entrati nella fase operativa diciamo nella fase finale ma questo appunto alla fase finale da decenni noi siamo stati indottrinati, siamo stati plagiati siamo stati rincretiniti, diciamolo fuori dai denti no, da una serie di menzogne così sistematiche no e così ben coordinate le une con le altre per cui siamo arrivati al punto che anche se la gente comincia a intuire che siamo immersi in una menzogna pressoché totale, dal piano sanitario al piano politico al piano giuridico, ormai anche i sassi cominciano ad accorgersi che qualcosa non funziona, però mettere in dubbio il fatto che ci sia una menzogna così mostruosa, così totale e così sistematica, così capillare mette un tale stato ulteriore di ansietà, di scoraggiamento.

Sapete cosa succede ai vecchi che vengono truffati no, per esempio da qualcuno che li induce a firmare qualche cosa, qualcuno che si introduce in casa loro e li frega tutti i gioielli ricordi sotto il naso, piombano in depressione, perché si vergognano di quello che è successo io credo che oggi milioni di cittadini onesti e perbene si vergognano di essere stati presi in giro di esserci lasciati prendere in giro e piuttosto che ammettere che c’è la dissonanza cognitiva piuttosto che ammettere questa cosa che é sgradevolissima preferiscono continuare a affidarsi alla narrazione menzognera “