Alla fine della Prima Repubblica, un golpe di una certa sinistra rase al suolo quelli che erano gli allora partiti della maggioranza. Craxi e il suo PSI vennero fatti passare come dei criminali, il leader socialista fuggì in Tunisia, e ne uscì pulito solo il PCI. Che però si alimentava coi rubli russi e gli strani intrecci che intesseva con le cooperative rosse. Senza che però nessuno indagasse approfonditamente su questo sistema di potere. Ma nel 1994 vinse Berlusconi e i piani per salire al potere dei comunisti tracimarono. Guarda caso anche Berlusconi, pochi anni dopo, fu costretto a dimettersi per le minacce provenienti dai poteri finanziari europei col concorso della suddetta sinistra. Tuttavia oggi, dopo molti anni, parecchi di questi intrecci stanno venendo a galla, ed è bene farne un (seppur sommario) elenco per mettere in luce tutte le responsabilità della sinistra italiana e del PD in riferimento allo sfascio del Paese.
– Iniziamo dallo scandalo odierno:
Ci sono anche l’ex sindaco Enzo Bianco e il suo ex assessore alla Bellezza condivisa Orazio Licandro tra gli indagati nell’inchiesta ‘Università bandita’ per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta. I concorsi universitari sarebbero, secondo l’accusa, stati truccati.
– Scandalo del Consiglio Superiore della Magistratura:
La procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati della Capitale, indaga su Palamara per corruzione: l’ipotesi è che il magistrato romano abbia favorito o tentato di favorire alcune nomine in cambio di viaggi, soldi e regali.
– Le coop rosse e gli strani intrecci con la politica per assicurarsi guadagni di milioni di euro nello sfruttamento del business immigrazione sono qualcosa all’ordine del giorno
– La Guardia di Finanza ha eseguito decreti di perquisizione nei confronti del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del segretario regionale del Pd ed ex sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci e dell’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini. L’inchiesta della procura di Perugia riguarda un concorso di una delle aziende sanitarie umbre.
– Mafia Capitale, Buzzi: «Ho finanziato tutti, solo al Pd ho dato 380 mila euro»
Vi basta questa breve sintesi per convincervi del marciume della sinistra italiana o dobbiamo andare avanti? A voi la scelta, in attesa che questo Paese, in via del tutto democratica, possa riavere ai suoi vertici una figura degna e coesiva in grado di ridare dignità a questa repubblica delle banane.
Fonte: Rialzati Italia – 20 Luglio 2019
Questi sono alcuni dei partiti generati per continue sciossioni dall’Ex Partito Cominista Italiano (PCI)
- Partito Democratico
- Italia Viva
- Liberi e Uguali
- Azione
- Articolo Uno-Mdp
- Scelta Civica
- Rifondazione Comunista
- Sinistra Ecologia e Libertà.
- (M5S)
UNA BELLA SFILATA DI COMUNISTI…DA TENER PRESENTE …
Purtroppo siamo circondati .. e meno male che dovevano aiutare i più deboli: lavoratori e pensionati