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I Fact Checkers sono bugiardi pagati
Internet è gestito da individui che hanno lavorato metodicamente per creare una società di individui impazienti e facilmente distratti.
Ormai da decenni siamo condizionati a essere impazienti: dobbiamo volere le cose ADESSO!
Riesci a immaginare un diciottenne o anche un trentenne che non ha conosciuto altro che smartphone, usare un telefono rotante, mettere il dito in un buco, girare la manopola verso destra, aspettare che la manopola torni alla posizione di partenza, quindi ripetere quelle otto o dieci volte per effettuare una chiamata? Perderebbero la testa!
E questo è il punto. I pianificatori, gli intriganti e i pensatori critici che si sono diligentemente sforzati di progettare le nostre realtà si sono resi conto, molto tempo fa, che, per controllare le masse, la cosa più semplice era tenerle distratte (tramite sport, “notizie”, TV, film, eccetera.).
La ragione di tutta questa distrazione e impazienza è limitare il pensiero critico. I poteri forti NON vogliono che tu mediti sulle cose, che ti sieda in silenzio a …. pensare.
I “Fact-checker” hanno tre scopi:
1) distrarre dalla verità quando la verità non è conforme all'”Agenda”;
2) fornire una risposta rapida che suoni definitiva e accuratamente studiata (quindi non c’è bisogno di cercare oltre);
3) calunniare e screditare maliziosamente coloro che dicono la verità, che stanno cercando di esporre cose che dovremmo, o abbiamo bisogno, sapere.
I siti di fact-checker sono progettati in modo da condividere verità parziali espresse con calunnia e sarcasmo immaturo.
Non é raro vedere uno studioso, un esperto rispettato, con decenni di esperienza e istruzione, etichettato come “teorico della cospirazione”, quando quell’esperto sta rivelando cose che i propagandisti non vogliono che tu sappia.
I Fact Checkers sono sostanzialmente dei parassiti che speculano sulle cose scritte da altri, sono coloro che cercano la virgola messa fuori posto, ignorando il contenuto del testo.
Essi sono dei venduti che di professione, senza che nessuno li abbia autorizzati, si sono arrogati il diritto di criticare LIBERI PENSATORI.
I fact checkers sono ormai la feccia umana, diventati la lunga mano dei TG e dei quotidiani di regime, i quali non volendo spesso entrare in polemica diretta con chi la pensa diversamente, scatena i “propri cani” che dietro pagamento devono iniziare ad abbaiare.
