I VERI EROI ITALIANI

in Covid-19 1 agosto 2022 1,124 Views

Foto di Mac Sceolan

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

“Questa foto l’ho scattata io nel piccolo Sacrario militare di Nervesa della Battaglia.
Guardate la data…. è morto al fronte il giorno del suo ventesimo compleanno.
Vent’anni….
A Redipuglia c’è un Sacrario immenso, non si contano neppure coloro che hanno intriso il terreno del loro sangue per salvare la nostra Patria.
Cima Grappa, Asiago, Monte Pasubio custodiscono altri Sacrari.
E chissà quanti altri!
Tutti i nomi di questi ragazzi in ordine alfabetico!
Ognuno di noi troverà il proprio cognome inciso nella pietra o quello di qualche parente prossimo.
Tutta la Gioventù Italiana è rappresentata.
Moltissimi del Centro e del Sud.
A quei tempi il nord era poverissimo, una buona parte dei giovani erano rachitici, manco capaci di alzare la baionetta.
Pertanto il comando militare diede l’ordine di rastrellare in tutta Italia chi era abile.
Ma non bastarono.
Furono coscritti i ragazzi classe 1899….
Al fronte non ancora diciottenni.
Li caricarono sui carri bestiame, un fucile in mano e dissero loro:
“Vai a difendere la tua Patria dal nemico”.
Una carneficina.
Oggi se passate accanto a qualche Sacrario, non giratevi dall’altra parte.
Entrate e tendete l’orecchio.
Si stanno rivoltando nelle tombe.
Già.
Sapete, ho fatto un piccolo sondaggio, sia dove lavoro che nei social.
Alla domanda: “Perché ti sei vaccinato?”, fra i 20 e i 40 anni la travolgente maggioranza ha risposto:
“Non potevo più uscire per trovarmi con gli amici.
Poi: “Volevo tornare a vedere le partite”.
Ancora: “Dovevo andare in ferie, avevo già prenotato”.
E ancora: “Rivolevo la vita di prima”.
In pochissimi hanno detto: “Sono monoreddito e ho famiglia, sono solo/a e non avevo altra scelta”.
Ancora meno quelli che hanno risposto:
“Ero terrorizzato dalla malattia”.
Ma cosa avete combinato?
Ripeto:
Vi rendete conto di cosa avete combinato???
In primis avete barattato la vostra salute con i diritti che già vi appartenevano.
Se vi foste subito opposti, tutta questa storia sarebbe crollata subito, e quei poveri cristi, che erano fra incudine e martello, senza davvero nessuna scelta, ricattati per un pezzo di pane, sarebbero stati salvi.
Che avete combinato????
Noi, Patria del più importante impero della storia, 2.000 anni di luce nel mondo, Patria del diritto civile e commerciale, ridotti in due sole generazioni a un popoluccio egoista, avido e individualista.
Della serie: “Se va bene a me, pazienza per gli altri”.
Ma nessuno ci batte, a livello interplanetario, nel piangere sul latte versato.
Ve lo ripeto ancora.
Vi siete almeno resi conto di cosa avete combinato???
“Eh, ma anche negli altri stati è successo che…”
Non me ne può fregar de meno.
Non mi importa se nell’Abdulistan o nel Kissandostan stanno peggio di noi.
Ogni Paese, ogni Popolo ha la sua storia.
E qui è stato rinnegato non solo il nostro Paese, la nostra Storia, ma anche tutti quei giovani che all’alba della vita sono finiti con una pallottola in testa.
Ah già, mi mancava una cosa:
“Ma tutti i miei familiari si sono vaccinati”.
E vi hanno pure dato la tessera elettorale.
Vi dovrebbero togliere pure la tessera punti del supermercato.
La statura di una persona è data da ciò che fa, non da ciò che racconta.
Adesso che a settembre ci saranno le elezioni, mi raccomando, sceglietelo bene il “vostro salvatore”!
Che vi carichi in spalla e vi traghetti oltre questo mare periglioso!
Il vero salvatore sta dentro di noi.
Un cammino da noi stessi, verso noi stessi, per noi stessi.
Nessuno può cambiare il passato.
Ma la vostra inazione non farà altro che peggiorare il futuro.
Domanda: avete indossato una maglietta con scritto
“Io danneggiato…” o avete appeso uno straccio al davanzale della finestra?
Come no… certo… sicuramente lo avete e lo state facendo.
Giusto?
Il mio percorso come amministratore di Arianna si chiude con questo post.”