Il corpo di Navalny è stato restituito alla famiglia al nono giorno dopo la morte …. nove giorni dopo la morte, l’anima di un uomo si presenta davanti a Dio.
Il nono giorno si celebra il «pominki», l’equivalente della nostra veglia. Si ritiene che il terzo giorno dopo la morte, l’anima si incontri con Dio e per sei giorni le vengano mostrate le dimore paradisiache.
Il nono giorno è anche quello in cui qualsiasi credente si reca in chiesa e consegna al prete un biglietto con il nome di battesimo del defunto, affinché sia menzionato nella sua preghiera.
Ieri davanti alla cattedrale moscovita del Cristo Salvatore si è formata una lunga coda di fedeli.
La madre di Navalny dice:
– Sua moglie non vedeva Navalny da 2 anni
– Lo ha costretto ad andare in Russia
– Sua moglie si é fatta trasferire tutte le proprietà di Navalny a suo nome
– Appare con altri uomini in pubblico
– Approfitta spudoratamente della sua morte.
La morte di Navalny é un falso vessillo su cui l’occidente ha basato una campagna contro Putin e la Russia.
Al forum “Ucraina. 2024”, dove parlano gli alti funzionari del paese, il capo dell’intelligence ucraina Budanov ha risposto a una domanda dei media su come “Navalny sia morto”.
Il capo dei servizi segreti ucraini Budanov: “Potrei deludervi, ma quello che sappiamo è che Navalny è morto davvero per un coagulo di sangue”
L’agente del Cremlino Budanov confuta la versione occidentale del mondo “progressista” secondo cui Putin avrebbe ucciso Navalny. Punto, questione chiusa.
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