Il CEO di Pfizer, Bourla: "OBIETTIVO è RIDURRE la POPOLAZIONE UMANA del 50% entro il 2023" - Italiador
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Il CEO di Pfizer, Bourla: “OBIETTIVO è RIDURRE la POPOLAZIONE UMANA del 50% entro il 2023”

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Il CEO di Pfizer, l’ebreo Albert Bourla, ormai diventato assassino di professione, in una riunione del WEF afferma: “Il nostro sogno ed obiettivo è ridurre la popolazione umana del 50% entro il 2023”. Tale dichiarazione implica necessariamente UCCIDERE circa 4 miliardi di persone. Indovinate in che modo, potete immaginarlo, poveri Vaxxinari, teste di caciucco?

Ecco il testo della sorprendente quanto sfacciata dichiarazione del “serial killer” Albert Bourla, che ricordiamo é stato anche premiato dalla sig.ra Ursula von der Leyen, capo dell’Unione Europea, per l’attività svolta. 

“Prendiamo anche il loro impegno ogni anno, mentre scopriamo e portiamo negli Stati Uniti, in Europa e nel mondo, una nuova medicina. Automaticamente il nuovo farmaco verrà inserito nell’offerta in questi paesi. Penso che sia un po’ un sogno che abbiamo fatto insieme al mio team nel 2019.

La prima settimana che ci siamo incontrati nel gennaio 2019 in California, abbiamo fissato degli obiettivi per i successivi 5 anni. Uno di questi era che entro il 2023 avremmo RIDOTTO del 50% il NUMERO di PERSONE nel MONDO. PENSO CHE OGGI QUEL SOGNO STIA DIVENTANDO REALTÀ.” Albert Bourla – CEO PFIZER

Vedi anche i seguenti articoli:
Ex Primo Ministro Malese: “Sarà Necessario UCCIDERE 4 Miliardi di Persone”

Cingolani: “Il Pianeta è progettato per 3 miliardi di persone”

Bill e Melinda Gates – Istituto per il Controllo della Popolazione

Piano Globalista per Sterminare l’Umanità

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3 comments

  1. Per come la vedo io, non hanno tutti i torti, se si continua a fare figli a dismisura, tra poco il pianeta (?) collasserà, quindi ben venga un pò di sfoltimento di tanti imbecilli, che grazie ai sieri magici, al massimo hanno altri 5 anni di vita!

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  2. Durante una discussione avvenuta qualche anno fa con una mia amica di sinistra (laureata in fisica) sostenevo la mia idea di fermare ogni tipo di immigrazione perché in Italia siamo già in troppi. Va da sé che la mia interlocutrice era del parere contrario e mi apostrofava col solito ed abusato termine di razzista . Al che le ho chiesto di dirmi quale fosse secondo lei il massimo numero di abitanti che il nostro territorio potesse accogliere senza far perdere più di tanto l’attuale tenore di vita. Essendo esperta in materie scientifiche, pensavo che la mia domanda quantitativa non sarebbe stata poi così difficile per lei. Ma con mio grande stupore mi rispose: “Ci devono pensare i politici!”. Questa è la tipica affermazione dei comunisti che hanno affidato il loro cervello al politburo…
    (Altri amici credenti mi hanno risposto che ci avrebbe pensato la Provvidenza… ma questa loro idea mi pare proprio uno scaricabarile di responsabilità.)
    Se la mia amica avesse risposto con un numero, anche approssimativo, io le avrei detto che pure lei sarebbe diventata razzista quando fosse arrivato un migrante in più di quel che aveva stabilito, dato che per coerenza lo avrebbe dovuto respingere.
    Orbene, se cambiamo il termine “Italia” con “pianeta”, a tutti quelli che sono favorevoli alla continua crescita della popolazione io chiedo di dirmi il numero massimo di individui che questo mondo possa sopportare senza farci tornare alla comune miseria. Se diversamente dalla mia interlocutrice, questi ultimi mi rispondessero con un numero oltre il quale la sovrapopolazione non sarebbe più gestibile, allora potrei dire che, raggiunto quel livello, pure loro dovrebbero comportarsi come Bourla e soci. Proprio per coerenza.
    Certo che i tempi e i metodi di Bourla & C. per lo sfoltimento del genere umano sono esecrabili, delinquenziali direi, però se non altro quei tizi hanno il merito di porsi il problema di mettere un freno ad un fenomeno che sta esplodendo con crescita esponenziale… E poi, detto tra di noi no-vax, data l’ottusità imperante della massa che la pandemia ha messo in evidenza, il metodo inoculatorio di quei figuri farebbe sparire solo gli allocchi che già si mettono in fila per la quinta dose.

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    • Le sue argomentazioni sono molto interessanti e ci confermano alcune idee che avevamo formulato.
      Il pianeta Terra é fuori controllo per la malvagità di alcuni gruppi di potere, nessuno potrà mai dire quale sia il numero di persone sostenibili, tuttavia sappiamo bene che secondo il Teorema di Pareto, circa il 5% della popolazione controlla il residuo 95% in tutti i campi ed in tutti i modi, SBAGLIATI. La Terra potrebbe sostenere una popolazione di gran lunga superiore SE e ripetiamo SE, ci fosse la volontà e l’intelligenza di organizzare al meglio le nostre risorse, la tecnologia, il rispetto per la natura, i diritti sociali, etc etc. ma tutto questo implica una crescita spirituale nella CONOSCENZA. Sarebbe necessario prendere coscienza intanto del fatto che l’uomo NON muore con la morte fisica ma che passa solo ad altri livelli vibrativi e poi dovrebbe comprendere ed accettare che NON siamo soli nell’universo. Ci sono popoli più progrediti di noi ed alcuni in via di evoluzione, indietro rispetto a noi.
      Alcuni “nostri amici” ci hanno suggerito un nuovo paradigma, come valido modello di sviluppo e progresso per il nostro futuro e la nostra salvaguardia: AMORE, GIUSTIZIA ed EFFICIENZA. Se non lavoriamo su questi tre elementi, a nostro avviso, siamo spacciati.
      Concludiamo dicendo che i tre elementi non sono cose teoriche ma estremamente reali e concrete, ma preferiamo non dilungarci in questa sede, visto la profondità degli argomenti.

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