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Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione parla di «un anno entusiasmante al servizio del Paese».
«Abbiamo», dice in una intervista, «preso tutte le decisioni giuste per portare l’Italia fuori dalla crisi pandemica ed economica, grazie ad una campagna vaccinale impeccabile (n.d.r. così si esprime il ricattatore per eccellenza), siamo riusciti a garantire il massimo dell’apertura delle attività economiche con il massimo della sicurezza sanitaria (n.d.r. senza vergogna, abbiamo i vaccinati con tre dosi che risultano positivi, ospedalizzati e deceduti).
Nonostante le varianti Delta prima e poi Omicron, questa strategia è stata un successo. Da questo punto di vista possiamo dire che la missione è compiuta.
E adesso», dice Brunetta, «va costruita una nuova normalità, un cammino che richiede costanza, determinazione e unità d’intenti. Il programma c’è già: è il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) con in più la spinta morale dell’agenda Mattarella (n.d.r. quale sarà questa agenda Mattarella?)».
I concorsi pubblici? «Sì, da maggio a dicembre abbiamo riavviato quelli che si erano bloccati durante la pandemia, abbiamo digitalizzato le prove (in presenza) e abbiamo sbloccato 45mila assunzioni per le quali si sono candidate più di un milione di persone.
Per il 2022 prevediamo la pubblicazione di bandi per oltre 100 mila assunzioni da rendere tutte effettive entro l’anno, oltre alle decine di migliaia di nuovi ingressi legati ai progetti del PNRR. Un vero cambio del sangue per la nostra P.A.: tanti giovani, tanti laureati e tanti professionisti. Mai visto un così ampio investimento in capitale umano».
Peccato egregio Brunetta che i centomila posti di lavoro promessi siano in buona parte dovuti ai cittadini che non hanno potuto tenere il posto di lavoro, non essendo in possesso di green pass o perché in qualche modo costretti a lasciare il posto di lavoro.
Allora esimio ministro quali meriti può vantare? Quello di essere un gran ricattatore, un giocoliere ambizioso e scorretto?
Uno, nessuno, centomila… Altri parassiti improduttivi pronti ad aumentare il carico burocratico di questo assurdo paese.
Quello che ci disturba é che prima costringono le persone a perdere il lavoro e poi si vendono l’idea di assumere. Ricordiamo la famosa promessa di Berlusca di sviluppare 1 milione di nuovi posti di lavoro.
Questo si è ca..to adesso, e ora cerca di farsi carino. Falso, come falso è il suo partito
Per noi é una persona INDEGNA con la sindrome da dio onnipotente e presto qualcuno glielo farà capire.